Pompiere disperso: «Le grida di Walter Locatello e la corrente a 100 all'ora che se lo è portato via». Ricerche senza sosta - tutti gli aggiornamenti

Sabato 4 Novembre 2023
Walter Locatello, pompiere disperso in Alpago

PUOS D'ALPAGO (BELLUNO) - Continuano ancora senza sosta le ricerche di Walter Locatello, il pompiere bellunese 44enne trascinato via dalla violenza dell'acqua del canale Tesa Vecchio mentre stava controllando il livello del corso d'acqua insieme al padre, durante la tremenda ondata di maltempo che nei giorni scorsi ha colpito il Veneto e il Fvg giovedì 2 novembre, a Puos D’Alpago.

Ore 17.30, ricerche negative: il pompiere non si trova

Sono proseguite tutta oggi e sono tuttora in corso presso il lago di Santa Croce le ricerche del vigile del fuoco Walter Locatello, caduto accidentalmente nel canale Tesa Vecchio nella serata di giovedì a Puos D’Alpago.

Le ricerche odierne dei vigili del fuoco si sono concentrate nel lago  con l’impiego dei sommozzatori di due barche dotate di sonar, dell’elicottero Drago 154, del nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) delle squadre speleo alpino fluviale, i quali hanno ricontrollato tutti detriti degli argini.  Al momento le ricerche hanno dato esito negativo.

Oggi si passa al setaccio il lago di Santa Croce

Al lavoro oggi più di 40 vigili del fuoco, con squadre a terra, soccorritori fluviali, soccorritori acquatici con moto d’acqua, sommozzatori e nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), oltre l’elicottero del reparto volo Venezia. Due le imbarcazioni, tra cui una proveniente da Roma dotata di sonar Didson ad alta definizione, impegnate per le ricerche nei fondali del lago oltre a un gommone a supporto per le ricerche di superficie e perlustrazione nella acque del lago di Santa Croce.

 

Le grida di aiuto di Walter

Lo hanno sentito urlare e chiedere aiuto, i vicini di casa di Walter, le sue grida sono risuonate per centinaia di metri lungo il corso del canale. E hanno anche tentato di salvarlo, aiutando il padre, Giacinto, a tirarlo fuori dal canale. Ma è stato tutto inutile.

Walter era aggrappato al cemento, ma poi ha perso la presa


E' un racconto agghiacciante quello della vicina di casa il cui marito, insieme al padre del pompiere, ha tentato di salvare il 44enne. Il controllo del canale, le grida e la corsa, quello che è successo dopo fa venire i brividi: «Walter si stava disperatamente tenendo alla parete in cemento». Il padre Giacinto e il vicino di casa hanno lanciato una corda al 44enne che è riuscito a prenderla: «Ma la corrente è stata più forte, tanto che persino mio marito ha rischiato di finirci centro, salvandosi solo dopo essersi aggrappato ai rami di un cespuglio. Nel frattempo Walter è scivolato via, continuando a gridare aiuto. Hanno provato a rincorrerlo, ma non c'è stato nulla da fare. L'acqua correva a cento chilometri l'ora».

Ultimo aggiornamento: 5 Novembre, 08:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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