Pista da bob a Cortina, il sindaco Lorenzi: «Colpa di Ghedina». La replica: «Costi triplicati»

Martedì 26 Settembre 2023 di Marco Dibona
Il sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi e il suo predecessore Gianpietro Ghedina

CORTINA - I costi di gestione della nuova pista di Cortina, che si intende realizzare per accogliere le gare di bob, skeleton e slittino delle Olimpiadi invernali 2026, dopo il grande evento sportivo cadranno interamente sull’amministrazione comunale ampezzana. Questo accadrà per un atteggiamento di eccessiva sudditanza, rispetto ai dettami che vengono da Venezia e da Roma, che emerge continuamente, da parte del sindaco Gianluca Lorenzi e dei consiglieri che lo sostengono. 

LA RESPONSABILITÀ
Questa è l’accusa lanciata in piazza, domenica, durante la manifestazione di protesta contro la costruzione del nuovo impianto sportivo. Immediata la replica del sindaco Lorenzi: «La questione emersa è stata oggetto di discussione e valutazione costante. La nostra principale preoccupazione si è sempre concentrata sui costi di gestione della pista da bob.

Da oltre sedici mesi stiamo collaborando attivamente con Regione e commissario di governo per sviluppare una strategia di “legacy” che, considerando gli investimenti significativi effettuati sul nostro territorio, possa generare un ritorno economico sufficiente per coprire i costi operativi della pista. Tuttavia, al momento, non disponiamo ancora di dati definitivi che ci permettano di garantire al Comitato olimpico internazionale la copertura finanziaria necessaria». Lorenzi ha poi precisato: «La situazione attuale di responsabilità e garanzie che coinvolge il nostro comune è il risultato di scelte effettuate da chi ci ha preceduto. Queste decisioni, mosse forse dall’entusiasmo, hanno comportato la firma di garanzie senza una chiara comprensione delle implicazioni per l’economia locale. Oggi, la nostra amministrazione sta lavorando diligentemente per quantificare l’impatto di queste decisioni e sta collaborando strettamente con tutti i soggetti coinvolti per ottenere il supporto necessario da parte del governo». 

LA REPLICA
Gianpietro Ghedina è oggi consigliere comunale di minoranza. Da sindaco della precedente amministrazione, portò avanti la candidatura e ottenne l’assegnazione dei Giochi 2026. Alle osservazioni del suo successore risponde: «Credevo fossero finiti i tempi della attribuzione delle responsabilità ai predecessori. In quanto ai costi della pista, nella candidatura furono indicati 47 milioni di euro per la sistemazione; oggi l’importo per la ricostruzione è quasi triplicato e questo non è di certo attribuibile all’amministrazione locale. Per quanto riguarda la gestione, nel dossier olimpico era stata allegata una lettera di intenti, firmata da Regione Veneto e Province autonome di Bolzano e Trento, che si impegnavano a intervenire, in quota parte, per sostenere i costi, nei vent’anni successivi ai Giochi, con una perdita prevista di 400mila euro l’anno. Io non so che fine abbia fatto oggi quell’accordo. Ora i costi della gestione successiva ai Giochi sono il tema pressante: fa bene l’amministrazione di Cortina a cercare possibili sostegni, da parte di governo, Regione Veneto, province autonome. Si guarda anche ad altri introiti, derivanti ad esempio dagli impianti a fune, dalla cabinovia Cortina Skyline o dal nuovo impianto dal centro a Socrepes». 

IL PRECEDENTE
Ghedina ricorda la coesione del consiglio di allora: «Tutti si dichiararono a favore della candidatura olimpica e dei conseguenti lavori a Ronco, alla pista di bob. Ora lo scenario è cambiato. In negativo ci sono maggiori costi; in positivo c’è il governo nazionale, che oggi partecipa, assume oneri che allora erano a carico delle Regioni e delle Province che si candidarono. Nel consiglio comunale di adesso tre forze sono concordi: la maggioranza e due gruppi di minoranza. Discorde è soltanto la consigliera Roberta de Zanna. In assenza di comunicazioni e di conseguenza senza la necessaria comprensione di quanto sta accadendo, ha fatto sfociare il malessere in protesta. Alla manifestazione di domenica sono intervenute diverse sigle, in una situazione comprensibile: Cortina assicura comunque visibilità per i politici, tanto più con le elezioni Europee ormai prossime». 

Ultimo aggiornamento: 27 Settembre, 10:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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