A Cortina cantieri, camper, mercato: in centro parcheggiare è un'impresa

Giovedì 14 Luglio 2022 di Marco Dibona
Il parcheggio dell'ex stazione ferroviaria di Cortina per due giorni alla settimana e deve essere lasciato sgombro per il mercato

CORTINA D'AMPEZZO - «Noi lavoratori non sappiamo dove lasciare l’auto, quando veniamo a Cortina. Ogni anno ci sono meno posti liberi; ci sono quelli a pagamento, ma se facciamo l’abbonamento non ci viene garantito il posto, che comunque dipende dalla disponibilità»: una giovane del Cadore fatica ogni mattina a trovare uno spazio per lasciare l’auto, conteso con tanti altri pendolari, ma anche con le persone di Cortina che abitano nelle frazioni e raggiungono negozi, uffici, servizi del centro. Quest’anno si sono persi anche i posti auto, qualche decina, attorno alla scuola primaria Duca d’Aosta, dove è prevista la rimozione dei veicoli, in caso di sosta, disposta da una recente ordinanza, in vigore sino al 31 agosto, per consentire alla ditta Bolzan Giuseppe di San Vito di Cadore di lavorare in sicurezza, per il ripristino della copertura della scuola, divelta dal forte vento, lo scorso 5 giugno. 

Spazi esauriti

L’indisponibilità di quel parcheggio, per tutta la stagione turistica estiva, rende ancora più complicata la sosta; va infatti a sommarsi al cantiere che, da un paio di anni, occupa tutti e due i piazzali del Lungoboite (nella foto), per la costruzione del nuovo ponte di Crignes, che procede a rilento. «Abbiamo scritto ad Anas – spiega il sindaco Gianluca Lorenzi – e abbiamo chiesto di ridurre il cantiere del Lungoboite, così da recuperare almeno alcuni posti, per avere un po’ di respiro». Le lunghe travi d’acciaio del ponte sono posizionate dall’anno scorso nel piazzale, ma non ci sono ancora le spalle su cui appoggiarle; si spera che il cantiere possa concludersi entro la fine dell’anno. In tutto il centro di Cortina l’unica area libera, non a pagamento, resta il piazzale Revis, sotto i campi di tennis e il cimitero. Anche quest’area, però, deve confrontarsi con il fenomeno dei camper, che in stagione occupano numerosi stalli. 

I parcheggi disponibili

«Offriamo ben quattro campeggi, eppure c’è chi non vuole spendere, così piazza il camper ovunque - protesta un artigiano del posto – e così li troviamo qui in Revis, ma anche alle tribune della pista di bob, a Ronco, o negli altri piazzali non protetti». Altri spazi sono occupati di continuo, per tutta l’estate, dalle auto del personale stagionale, soprattutto degli alberghi del centro, che preferiscono riservare i loro spazi per i clienti, senza destinarli a camerieri e cuochi. Va male anche con i parcheggi a pagamento: martedì e venerdì, per il mercato, non si può parcheggiare nel piazzale della stazione, dalla parte di viale Marconi, per lasciare il posto ai banchi delle merci in vendita. Il sindaco Lorenzi esclude anche la possibilità di istituire un servizio di navetta, per collegare il centro con un parcheggio scambiatore ad Acquabona, alle porte di Cortina, per chi arriva dal Cadore: «Al momento non è praticabile una soluzione di questo tipo: la nostra società controllata Servizi Ampezzo non è in grado di attuarla. Un servizio di questo genere va programmato in anticipo, anche per coinvolgere la Provincia di Belluno, con la sua azienda Dolomiti Bus, oppure altre società di trasporto, come Cortina Express. È complesso, non si può improvvisare, va programmato e promosso, per essere certi che sia utilizzato appieno. A questa soluzione dovremo sicuramente pensare in futuro, quando apriranno i cantieri delle opere per le Olimpiadi: in quel caso dovremo togliere le auto da tutti i piazzali del centro, in stazione e a Revis». Lorenzi conosce a fondo la materia, che ha seguito per alcuni anni come consigliere dell’amministrazione provinciale di Belluno, con delega al trasporto pubblico locale. 

Ultimo aggiornamento: 07:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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