Il male scoperto a fine estate e il tragico epilogo in pochi mesi: addio a Luigi, l'infermiere galantuomo

Mercoledì 3 Aprile 2024
Luigi Della Monica
FELTRE - Aveva avviato una commovente gara si solidarietà con ferie solidali da destinare al collega sanitario dell'Ulss che doveva assistere la moglie malata. Perché Luigi Della Monica, infermiere della Geriatria dell'ospedale Santa Maria del Prato, era così: aiutava tutti. Purtroppo una malattia scoperta a fine estate non gli ha lasciato scampo e se l'è portato via in pochi mesi: è morto lunedì pomeriggio, 1 aprile, all'Hospice Le Vette di Feltre all'età di 59 anni.
Ieri l'azienda sanitaria per cui lavorava ormai da 33 anni ha diffuso una nota di cordoglio: «L'Ulss Dolomiti porge le più sentite condoglianze ed esprimendo vicinanza alla famiglia, ai colleghi e agli amici di Luigi Della Monica, apprezzato infermiere dell'Azienda , dipendente dell'Ulss Dolomiti dal 1991 e attualmente in servizio alla Geriatria di Feltre, prematuramente scomparso». Anche il presidente dell'Ordine degli infermieri, Luigi Pais dei Mori afferma: «La perdita di un collega infermiere ci colpisce sempre in modo particolare. La morte accompagna spesso il nostro lavoro, ma sembra sempre al di fuori di noi, delle nostre vite di uomini e di donne, prima che vite di Professionisti dell'Ad-sistere, dello stare vicino a chi soffre. Sentite condoglianze da parte dell'Ordine Professionale alla famiglia e ai colleghi tutti».
Originario di Pozzuoli (Napoli) era arrivato qui in provincia per lavoro: prima un periodo a Cortina, poi il concorso vinto e l'impiego come infermiere a Feltre, dove si è costruito la famiglia. Si è sposato con Michela, anche lei infermiera che lavora all'ospedale di Feltre nel reparto di Ostetricia. Oltre alla moglie lascia nel dolore i tre figli: Federico, che ha uno studio di fisioterapia, Martina logopedista e Luca che sta per completare le scuole superiori. Poi i fratelli e tutti i parenti e le tante persone che lo hanno conosciuto e apprezzato e che ieri hanno riempito di messaggi il post in cui era stata annunciata la sua morte su Facebook. «Ciao Gigi, sei stato un collega sempre disponibile e generoso, hai aiutato sempre tutti senza risparmiati», scrive Barbara. Proprio Luigi a gennaio del 2020 era stato il promotore, insieme caposala Manuela Puppi, di quell'iniziativa di solidarietà per un operatore socio sanitario che doveva accudire la moglie malata. Raccolsero centinaia di ore di ferie da destinare al lavoratore dell'Ulss per aiutarlo ad affrontare quel momento difficile.
I funerali di Luigi saranno celebrati domani, giovedì 4 aprile, alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Vellai ove risiedeva con la sua famiglia. Sull'epigrafe quella frase che Luigi diceva sempre: «Andate, fate tante cose belle, non pensare a me...».
 
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