Masso si stacca e sfonda il tetto di un'auto: famiglia con bambini si salvano per pochi centimetri Foto

Domenica 4 Giugno 2023
Masso si stacca e sfonda il tetto di un'auto: famiglia con bambini si salvano per pochi centimetri Foto

SEDICO - Un grosso sasso (misure 20x 20 x40 ) è caduto nel pomeriggio di oggi, 4 giugno 2023, in Comune di Sedico sulla strada regionale Agordina e ha sfondato il tetto di un'auto con a bordo una famiglia di Abano Terme con bambini piccoli diretta ad Alleghe.

Fortunatamente tutti sono rimasti illesi perchè per pochi centimetri il masso non è entrato dentro la vettura. Più o meno sullo stesso punto nel 2019 c'erano stati episodi simili. 

 

Quasi nello stesso punto in cui nel 2020 un masso si staccò e danneggiò l’automobile che era in transito, ieri pomeriggio, verso le 15,30 un episodio fotocopia. E poteva finire in tragedia. Nell’abitacolo, oltre a mamma e papà, anche due bambini piccoli. Tutti sono rimasti illesi: un miracolo, se si pensa che il pezzo di roccia friabile, che misura 20 per 20 per 40 centimetri, del peso di circa 4 chili di peso. Immediato l’allarme e la richiesta di aiuto: sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Agordo, che hanno allertato Veneto Strade arrivata prontamente. Alla fine si è concluso tutto con tanta paura e i danni per l’auto: sfondato il tettuccio della macchina, in corrispondenza del lato guidatore, ma il sasso non è comunque entrato nell’abitacolo.

LA TESTIMONIANZA
L’incidente è avvenuto al chilometro 16 e 400 della strada 203, un tratto già in passato finito alle cronache per casi simili. Il punto esatto è a La Pissa, all’altezza del sentiero Bianchet. I viaggiatori increduli sono scesi dall’alto e con loro gli amici che sono rimasti sconvolti. «Non si sono fatti nulla ma davvero è il caso di ringraziare Sant’Antonio visto che sono di Abano, Padova - affermano -. È andata bene anche questa volta perché mi dicono non sia la prima volta che un sasso finisca direttamente in strada o contro le auto in transito».

VENETO STRADE
In serata Veneto Strade ha comunicato l’accaduto tramite i suoi canali social, dando una possibile spiegazione all’evento. «Le cause sono dovute, probabilmente - si legge -, alla pioggia caduta in queste ore. Si è trattato di un episodio isolato. Domani (oggi ndr) squadre di Veneto Strade verificheranno le condizioni del versante roccioso alla luce delle avverse situazioni meteo verificatesi».

I PRECEDENTI
Ma dopo Vaia quella strada non è più la stessa, e si sono ripetuti negli anni distacchi di roccia e sassi. Nei giugno del 2020 pressi del chilometro 16 e 600 metri, al confine con La Valle agordina, un automobilista si trovò alle prese con sassi che si staccarono dalla montagna, pur essendoci le reti di protezione. A marzo dello stesso anno al confine con Candaten di Sedico, un sasso piombò in carreggiata dall’alto, al chilometro 9 e 700. Fortunatamente il masso cadendo si frantumò e a colpire le auto furono solo alcune schegge di roccia. A settembre 2019 sempre nei pressi del chilometro 8 a finire in strada furono solo detriti. Ma nell’ottobre 2019, ad Agre, poco distante dal Cordevole a ridosso dell’Agordina, finì in tragedia. Un uomo morì travolto proprio da un’improvvisa scarica di massi.
 

Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 13:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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