LONGARONE - Anche i sacerdoti scendono in campo contro le truffe. Sì, perché fra i soggetti a rischio di raggiri ci sono soprattutto gli anziani: persone, quindi, che tendono frequentare la chiesa, e in generale i luoghi di culto, con una certa frequenza. Per questo, nell'azione che il Comune di Longarone sta portando avanti insieme alle forze dell'ordine, si è pensato di coinvolgere pure i parroci della zona.
Come? Attraverso la parola, con avvertimenti e indicazioni al termine delle cerimonie religiose. Oppure, offrendo degli spazi in cui poter ritirare gli appositi opuscoli: ovvero, dei fogli informativi che recano una serie di informazioni estremamente utili per qualsiasi cittadino. I vademecum sono stati ideati dalla Prefettura di Belluno e vengono promossi in maniera capillare sul territorio da Comune, Polizia locale e Carabinieri. Oltre ai numeri del 113, 112 e della Guardia di Finanza, nell'opuscolo vengono riportati consigli e modalità di comportamento, finalizzate a evitare il più possibile questa piaga sociale
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© RIPRODUZIONE RISERVATA Come? Attraverso la parola, con avvertimenti e indicazioni al termine delle cerimonie religiose. Oppure, offrendo degli spazi in cui poter ritirare gli appositi opuscoli: ovvero, dei fogli informativi che recano una serie di informazioni estremamente utili per qualsiasi cittadino. I vademecum sono stati ideati dalla Prefettura di Belluno e vengono promossi in maniera capillare sul territorio da Comune, Polizia locale e Carabinieri. Oltre ai numeri del 113, 112 e della Guardia di Finanza, nell'opuscolo vengono riportati consigli e modalità di comportamento, finalizzate a evitare il più possibile questa piaga sociale
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