Giro d'Italia, tanti gli eventi e i Comuni bellunesi lanciano l'appello: «Servono volontari»

Si inizierà con la tappa di 160 chilometri che il 25 maggio partirà da Oderzo (Treviso) con arrivo in Val di Zoldo

Venerdì 21 Aprile 2023 di Claudio Fontanive
Eventi a corredo del Giro d'Italia

BELLUNO - Ultime rifiniture in corso in vista del 25 e 26 maggio quando il territorio bellunese sarà la vetrina del grande evento sportivo e mediatico del Giro d'Italia. Si inizierà con la tappa di 160 chilometri che il 25 maggio partirà da Oderzo (Treviso) con arrivo in Val di Zoldo, mentre il giorno successivo la partenza della carovana rosa sarà a Longarone con lo spettacolare arrivo, dopo 182 chilometri, alle Tre Cime di Lavaredo.

Gli eventi

Numerosi gli eventi collaterali legati a queste date, che sono stati illustrati ieri dal presidente della provincia Roberto Padrin, assieme ai sindaci dei tre Comuni interessati e assieme ai numerosi partners coinvolti. «Siamo partiti diversi mesi fa - afferma il presidente della Provincia - per coordinare una programmazione che potesse valorizzare le sedi di arrivo, ma anche tutto il territorio, assieme a Dmo in particolare con il direttore Michele Basso e con la direttrice marketing Elisa Calcamugi e alle numerose realtà che collaborano alla realizzazione degli eventi. Tutto quello che viene organizzato è possibile tramite la spinta propulsiva della Regione Veneto. Dobbiamo riuscire a coinvolgere tutte le categorie». È stato quindi svelato il programma delle manifestazioni. Per quanto riguarda Longarone, il coordinamento è stato affidato a Longarone Fiere con il supporto del comitato tappa presieduto da Enrico De Bona che ha annunciato il calendario: «Già la settimana prossima a Ponte nelle Alpi sarà ospitato il direttore del Giro d'Italia Mauro Vegni, con il quale parleremo dei campioni del passato e del presente. L'8 maggio sono in programma iniziative con le scuole di Ponte nelle Alpi e Longarone. Quindi la pedalata rosa del 21 maggio, con partenza da Paiane di Ponte nelle Alpi lungo le ciclabili con il via simbolico a Soverzene e arrivo a Longarone. Il 25 maggio si inaugureranno i due musei a tema, ma abbiamo anche in calendario due serate di musica per i più giovani.

Il giorno successivo alla partenza di tappa ci sarà la festa dello sport con premiazioni di singoli e di squadra in varie discipline. Nella stessa giornata, ma nel pomeriggio, spazio ai bambini sul piazzale della fiera con attività legate alla sicurezza stradale. La domenica mattina abbiamo in calendario un'altra pedalata che partirà da Longarone per continuare lungo la diga del Vajont con arrivo a Erto. La carovana rosa passerà per i comuni di Soverzene il giovedì mentre il venerdì sarà in transito per Longarone e a seguire a Ponte nelle Alpi».

Qui Val di Zoldo

Il primo cittadino di Val di Zoldo Camillo De Pellegrin ha posto l'accento, oltre sulle attività collaterali legate alla corsa rosa, soprattutto sull'importanza del decoro urbano e sulla necessità dei volontari. «Il Pedale Opitergino, storica realtà ciclistica di Oderzo, città di partenza della tappa, ha organizzato una pedalata in programma il sabato antecedente l'evento, nella quale gli amatori percorreranno il medesimo tragitto che affronteranno i professionisti, con arrivo a Palafavera dove stiamo predisponendo un momento d'incontro. Ma l'evento clou sarà il concorso d'idee "banco creativo" e rivolto ai privati. Ci saranno premi agli under 18, over 18 e altre categorie. L'obiettivo è stimolare le idee che possono dare lustro alla valle e al Giro d'Italia. Inoltre abbiamo messo in calendario la notte rosa in una struttura apposita con un intrattenimento speciale, ma abbiamo previsto anche una performance del nostro gruppo di artigiani che farà il gelato come una volta». Ma Giro d'Italia vuol dire anche garantire un asfalto perfetto ai ciclisti. «Il Comune ha investito 180mila euro per l'asfaltatura della strada - prosegue De Pellegrin - Quando passeranno i ciclisti le telecamere inquadreranno il nostro territorio e sarà importante dare un immagine decente e dignitosa. Lancio un appello a tutti: esponete anche semplicemente un fiocco rosa, uno striscione o un palloncino dalle finestre. Ma il messaggio principale - conclude il primo cittadino di Val di Zoldo - è che abbiamo bisogno di volontari, anche da altri comuni. Mi sono rivolto anche all'esercito perchè nel nostro territorio abbiamo una grande quantità di piccole strade che vanno presidiate».

Qui Auronzo

Dieci anni fa l'epico arrivo di tappa alle Tre Cime di Lavaredo con l'impresa di Vincenzo Nibali, primo al traguardo sotto la neve. Il sindaco di Auronzo Dario Vecellio: «Ospitare l'arrivo di tappa qui comporta difficoltà non indifferenti. Oggi (ieri) ci sono 70 centimetri di neve all'arrivo. Chiuderemo l'accesso della strada comunale da Misurina già giovedì e potranno salire all'arrivo soltanto i mezzi autorizzati. Per il trasporto del pubblico, Dolomiti Bus ha messo a disposizione navette per la salita. Nei prossimi giorni renderemo pubblici i punti d imbarco lungo la strada che da Auronzo va a Misurina. Da qui alle Tre Cime si salirà a piedi o in bicicletta come dieci anni fa». Anche Auronzo e Misurina dunque si preparano ai giorni in rosa con un ricco programma di eventi: «Il 26 maggio - continua Vecellio - è prevista una scalata alpinistica durante le trasmissione in diretta televisiva; verranno accesi fumogeni tricolori per dare lustro all'arrivo. Inoltre organizzeremo una mostra fotografica intitolata The Best of Cycling che verrà inaugurata sabato 22 aprile. La settimana successiva si terrà un incontro con il giornalista Beppe Conti prevista per il giorno 29. Poi, in occasione della notte rosa, ci sarà un concorso che premierà le vetrine dei negozi che daranno maggiore colore e visibilità all'evento. Inoltre, sempre il 25 maggio in occasione del decennale dell'arrivo di tappa sempre sulle Tre Cime, verrà conferita a Vincenzo Nibali la cittadinanza onoraria del nostro paese». 

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