L'anatema di Stella: «Troppe
seconde case in montagna»

Domenica 3 Aprile 2016 di Daniela De Donà
Gualtiero Bertelli e Gian Antonio Stella
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BELLUNO - I barbari siamo noi. Quelli che non sanno tutelare le ricchezze archeologiche ed ambientali, facendo scempio di borghi e paesaggi. Pessima gestione e pessima promozione. Lo hanno ribadito, venerdì al Teatro Comunale tra canti popolari e numeri da incubo, Gian Antonio Stella, giornalista del Corriere della Sera che ha casa a Selva di Cadore - e Gualtiero Bertelli, musicista con casa a Canale d'Agordo. Dietro le quinte, non sono mancati riferimenti alla terra bellunese, perché, come affermato da Stella «i vandali sono dappertutto». Senza giri di parole Stella ha idealmente alzato lo sguardo alla Marmolada: «Il museo sulla prima guerra mondiale è promosso. Ma non la struttura di Punta Rocca: è veramente un brutto catafalco». Dito puntato, quindi, sullo spopolamento dei nostri paesi e sulle seconde case: «Lo dice anche il sindaco di Cortina che ne sono state costruite troppe»...


 
Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 11:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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