Micio preso in adozione, diffida alla Lav: «Ridatemi il gatto Axel, altrimenti vi querelo»

Giovedì 6 Maggio 2021 di Yvonne Toscani
Manuela De Lorenzo con Alex

COMELICO SUPERIORE - Continua la controversia per Axel, il gatto conteso tra chi l’ha adottato e la Lega anti vivisezione. La vicenda del micio, preso in adozione da Manuela De Lorenzo a ottobre prosegue tra il lancio di una petizione e una diffida. La famiglia adottiva non intende infatti mollare ed è disposta a tutto pur di riavere tra le braccia il felino, con cui fin dall’inizio si è instaurata un’affettuosa complicità, mescolata a tanto affetto ed amore. Manuela, originaria di Candide, ma residente a Belluno, viene però ricoverata d’urgenza all’ospedale, in codice rosso e a casa non c’è nessuno che possa seguire il micio. Così la donna si rivolge alla Lav per chiedere un aiuto, cioè la restituzione attraverso una formula simile allo stallo. Ma, alla fine, l’associazione non ci sta a riconsegnare il micio, sostenendo che sia stato restituito senza motivazione e che la priorità è la tutela dell’animale. Intanto sono passate settimane e Manuela ha coinvolto persino due avvocatesse friulane che fanno capo a Michela Vittoria Brambilla.
«Credo – afferma – che il vero maltrattamento sia tenermi lontano da Axel dopo cinque mesi di amorevole convivenza. Il mio unico scopo è portarlo a casa il prima possibile. Per questo avevo attivato la raccolta di firme virtuale, finita purtroppo nel nulla per l’insufficiente numero di sottoscrizioni. Nel frattempo è partita anche una diffida per la restituzione di Axel, che si era abituato alla nostra famiglia». In una lunga lettera vengono esposti gli eventi, con la diffida a riconsegnare il micio europeo entro cinque giorni dal ricevimento della raccomandata e con l’avviso che, in caso contrario, allo scadere del termine, Manuela è pronta a presentare persino una querela. «La mia richiesta iniziale – spiega – è stata fraintesa ed ora si continua a non volermi restituire Axel. L’ho accudito amorevolmente e conservo tutte le foto e i video che mi ero impegnata ad inviare all’associazione. Ho seguito tutte le indicazioni date, l’ho fatto sterilizzare, vaccinare, effettuare la prova per la leucemia felina. Chi mi conosce sa quanto ami gli animali. Quando sono stata ricoverata con codice rosso e, considerata la questione della mia salute, ho chiesto di riprendere il gatto, in una specie di stallo, ma non me lo vogliono più dare. Ho chiamato molte volte per spiegare e vorrei che Axel venisse restituito: per me è molto importante”. Manuela, che all’inizio si è scusata con la Lav per lo scambio di messaggi, dettati dallo stato di salute di quel momento, in una prima battuta era molto dispiaciuta per la piega presa dalla vicenda. Ma ora il dispiacere ha lasciato il posto alla delusione e alla grinta con cui sta combattendo questa battaglia. 
 

Ultimo aggiornamento: 10:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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