SELVA DI CADORE - Operazione “mici” lungo la strada provinciale 20 della Val Fiorentina. Alcuni automobilisti nei giorni scorsi hanno attivato le volontarie del gruppo “Randagi Agordini” perchè nelle due gallerie tra Caprile e Selva di Cadore continuavano a notare la presenza tre gatti. Un rischio sia per i felini, sia che per gli automobilisti che trovandoseli in mezzo alla strada all’improvviso e nel buio e volendo evitarli correvano il pericolo di sbandare con conseguenze immaginabili. Così alcune volontarie del gruppo coordinato da Michela Micheluzzi hanno raggiunto le gallerie per recuperare i gatti e metterli in salvo.
IL SALVATAGGIO
«Siamo state coinvolte per recuperare i gatti- spiega Renata Cagnati una delle volontarie di “Randagi Agordini”- abbiamo cercato di prenderli, ma il primo giorno non c’è stato verso anche perché operare in gallerie non è semplice e a volte risulta pericoloso».
L’APPELLO
«Abbiamo contattato i carabinieri e i Vigili del fuoco di Selva senza tante speranze, pensando che avrebbero snobbato la nostra richiesta di intervento», prosegue Renata Cagnati. Invece non è andata così: «Sono stati veramente bravissimi: sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno fatto in modo che potessimo operare in sicurezza e i vigili del fuoco di Selva si sono messi ad aiutarci con grande disponibilità».
IL BILANCIO
Tuttavia il recupero è stato solo parziale: solo uno dei mici è stato tratto in salvo, per gli altri sono state collocate alcune trappole ed è stato chiesto l’aiuto di varie persone che passano durante la giornata lungo le gallerie perchè verifichino se sono scattate.
«Abbiamo trovato persone stupende e di cuore, che ci danno una mano solo con il tam-tam si rendono disponibili ed è veramente importante contare su di loro sapendo fai tutto da volontario, senza compenso, ma solo per passione e un grande amore per gli animali», conclude Cagnati.
IL GRUPPO
“Randagi Agordini” con altri sodalizi analoghi che operano nel territorio, si prende cura dei gatti che vivono nelle colonie feline. Li cattura e li fa sterilizzare grazie a una rosa di veterinari che collaborano con il gruppo.
Anche i mici malati vengono recuperati e curati per poi essere rimessi nelle colonie mentre i piccoli vengono destinati a chi li chiede come animali domestici. Il gruppo si autofinanzia integrando le spese con piccole donazioni volontarie da parte di molte persone che amano i piccoli felini.
Ma quasi sempre le spese vive sono a carico delle volontarie e non pesano: per i mici si fa questo e altro.
