Gatti impallinati e con le orecchie incollate: scatta l'indagine

Domenica 7 Giugno 2020 di Alessia Trentin
Uno dei gatti impallinati
FELTRINO - Uno a Rasai di Seren del Grappa e uno a Fener di Alano. Al primo hanno sparato, al secondo incollato con l’Attak l’orecchio alla testa. Due storie diverse, ma entrambe parlano di maltrattamento animale, forse di giochi sciocchi di ragazzini, forse di vicini insofferenti. Le bestiole sono ancora vive, acciaccate, spaventate. Per l’altro si provvederà a giorni. 

SEREN
Vent’anni, grigia, abituata a gironzolare per il quartiere dove abita a Rasai. Una decina di giorni fa “Micia” è rientrata a casa e si è accasciata a terra, nel vialetto del giardino, dopo uno dei soliti giri di perlustrazione del quartiere. Un rivolo di sangue dalla schiena ha subito fatto scattare l’allarme della proprietaria, Arianna Taufer, che è volata con il gatto in clinica. Le lastre alla schiena hanno evidenziato la presenza di un pallino nella schiena, incastrato nella colonna vertebrale. L’età dell’animale e la posizione della ferita non hanno reso possibile l’intervento. «Per fortuna non ci sono stati danni permanenti – spiega Arianna, la proprietaria -, ma per lo shock il cuore si è ingrossato e si è alzata la pressione, adesso dovrà sempre prendere medicine». In un primo momento si era temuto che lo sparo avesse causato l’invalidità della gattina, rendendole impossibile muovere le zampe posteriori, ma dopo tre giorni in clinica e qualche giorno di riposo a casa Micia è tornata a camminare. «Le gambe la reggono poco, ma cammina e continua a girare per il quartiere – racconta la donna -, anche se inizialmente io ero molto spaventata dal lasciarla uscire e volevo tenerla in casa. Non sappiamo chi sia stato, ma abbiamo dei sospetti. Micia è la mascotte del quartiere non ci saremmo mai aspettati che qualcuno se la potesse prendere con lei, così debole e vecchia». Per l’episodio la famiglia ha sporto denuncia. 

ALANO
Si rivolgerà a breve ai carabinieri, invece, Paolo Durighello proprietaria di “Petty” un micio siamese di tre anni a cui qualcuno, anche qui i responsabili sono ignoti, ha incollato un orecchio con l’Attak. La zona è quella di Fener. «Martedì 2 giugno è uscito ed è tornato mercoledì mattina con l’orecchio pieno di colla e irrigidito – spiega la ragazza -, non siamo ancora riusciti a staccarlo. Sporgerò denuncia. Sono molto amareggiata perché la zona è tranquilla e ci si conosce tutti». Anche in questo caso dei sospetti ci sono e sarebbero rivolti a chi, in passato, si era già reso responsabile di simili vandalismi.
 
Ultimo aggiornamento: 09:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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