Infila la mano nei pantaloni di una ragazza: lei urla e lui scappa e si chiude in un bagno per sfuggire al linciaggio

Mercoledì 26 Ottobre 2022
Infila la mano nei pantaloni di una ragazza: lei urla e lui scappa e si chiude in un bagno per sfuggire al linciaggio
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FONZASO (BELLUNO) - Infila una mano nei pantaloni di una ragazza, lei urla richiamando l'attenzione di alcuni amici e lui, per sfuggire al linciaggio, si rifugia nei bagni del locale dove viene poi arrestato dai carabinieri per violenza sessuale. Ora si trova ai domiciliari il 31enne marocchino di Fonzaso che nella notte tra sabato e domenica ha importunato una 24enne nel parcheggio dell'Old Saloon di Pederobba.

Erano circa le 3.30 quando la vittima era uscita dal locale, in cui si era tenuta una serata con dj set, ed è stata avvicinata dal 31enne. Senza nemmeno dire una parola, l'uomo l'ha presa da dietro e ha infilato una mano nei pantaloni della ragazza, toccandola nelle parti intime.


LA REAZIONE
La giovane si è subito messa a urlare riuscendo a divincolarsi, non prima di ricevere un pugno in pieno volto. Le sue grida hanno però attirato alcuni amici e altri avventori che sono corsi in suo aiuto, facendo fuggire il 31enne che, per evitare di essere linciato, è tornato all'interno del locale rifugiandosi in un bagno, seguito da un gruppo di persone che voleva picchiarlo. Ai carabinieri sono arrivate due chiamate: una dai titolari del locale che chiedevano un intervento, l'altra proprio dal 31enne, che temeva di essere massacrato di botte dopo quello che aveva fatto.


L'INTERVENTO
Nel giro di qualche minuto sul posto sono giunte due gazzelle dei carabinieri che in primis hanno riportato la calma all'esterno del locale. Poi sono riusciti a convincere il 31enne ad aprire la porta del bagno. Dopo averlo preso in custodia, l'hanno caricato in auto e portato in caserma, dove poi sono scattate le manette per violenza sessuale. Nel frattempo, infatti, la vittima aveva raccontato ai militari quello che era successo, identificando anche il suo aggressore nel 31enne marocchino. Su ordine della Procura di Treviso, l'uomo è stato posto agli arresti domiciliari dopo la convalida. Dovrà rispondere dell'accusa di violenza sessuale davanti all'autorità giudiziaria. La 24enne è stata invece portata al pronto soccorso per le cure del caso: dopo il pugno in faccia ha riportato delle lesioni giudicate guaribili in una settimana di prognosi.
 

Ultimo aggiornamento: 27 Ottobre, 08:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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