Addio Emma, decana degli albergatori: suo il record di 70 anni di contributi

Giovedì 16 Marzo 2023 di Dario Fontanive
Addio alla storica albergatrice di Falcade Emma

FALCADE - Falcade e tutti gli imprenditori turistici della valle del Biois sono in lutto per la morte di Emma De Pellegrini vedova Serafini deceduta dopo una breve malattia a 92 anni, il funerale si celebra oggi alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Falcade.

Con il marito Giovanni nel 1966 partì alla ventura realizzando in centro a Falcade la pensione Stella Alpina che aveva inizialmente 19 camere, senza servizio di ristorante e aperta solo in estate. Poi nel 1968 la pensione divenne albergo e da lì cominciò la vicenda di Emma albergatrice che a fianco del marito con tanto lavoro e sacrificio trasformò il loro hotel in una delle più note strutture ricettive dell’Agordino. 

Emma, la storica albergatrice di Falcade: 70 anni di contributi versati, la pensione "a quota 160"
 

IL PERCORSO
Una testimone del nostro tempo Emma, che ha vissuto anche da protagonista la trasformazione e lo sviluppo del turismo in questi decenni divenuto voce principale dell’economia locale. Divenne albergatrice quasi per caso, ma Emma svolse questa professione con impegno e successo, fino a qualche anno fa ha continuato a lavorare attivamente versando anche la contribuzione pensionistica per un totale di circa 70 anni. Eppure Emma non considerò questa attività come un lavoro, bensì la sua stessa vita, il posto ideale dove sentirsi utile circondata da gente che le ha voluto bene e non mancava mai di dimostrarle affetto, dai dipendenti, ai tanti clienti che nei decenni hanno soggiornato nel suo hotel. Un lavoro condotto con professionalità e tanta dedizione da Emma prima a fianco del marito e poi ultimamente a fianco della figlia Giulia e dei nipoti Antonella, Michela e Oscar ai quali ha passato il testimone della conduzione dell’otel. 

LA STORIA
Rientrata dalla Svizzera dove aveva lavorato alcuni anni, prima come domestica e poi come operaia, Emma De Pellegrini si sposò con Giovanni Serafini e subito pensarono di costruirsi la casa dei loro sogni. Ma quel terreno era destinato a uso commerciale o alberghiero, quindi furono costretti a realizzare una struttura ricettiva che così permetteva a Giovanni, che faceva il muratore piastrellista, di svolgere un lavoro meno usurante. Emma in una recente intervista ricordava così le prime stagioni dell’albergo Stella Alpina: «Vi furono subito stagioni importanti, anche perché l’albergo Focobon aveva cambiato proprietà: lo storico gestore “Toni Franco” aveva lasciato la conduzione e molti suoi affezionati clienti si trasferirono da noi. Erano anni in cui l’arrivo di molti ospiti era preceduto dall’invio di interi bauli perchè soggiornavano anche per oltre due mesi». Nelle stagioni invernali dal 1966 al 1968, nelle quali la pensione Stella Alpina era chiusa, Emma andò a lavorare nelle cucine di vari alberghi per imparare a cucinare e dal 1968 l’albergo Stella Alpina poté offrire ai suoi ospiti la pensione completa. L’albergo divenne anche uno dei luoghi più esclusivi per ospitare banchetti di nozze e cerimonie varie grazie anche all’abilità culinaria di Emma. Sicuramente la più bella eredità che ha lasciato Emma è quella di aver trasmesso a figli e nipoti l’amore per questa professione tanto da lasciare un’importante dinastia di albergatori con la figlia Giulia e i figli Antonella, Michela e Oscar che portano avanti l’hotel Stella Alpina mentre il figlio Fabio con i figli Ivan e Elisa portano avanti lo Sport Hotel Cristal sempre a Falcade.

Ultimo aggiornamento: 08:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci