La musica liberatoria di "Ra Bandes" incanta Cortina: la festa torna dopo 2 anni

Lunedì 29 Agosto 2022 di Marco Dibona
Dopo 2 anni torna la tradizione di Ra Bandes a Cortina

CORTINA D’AMPEZZO - «Oggi è davvero il caso di dire “Era ora! Abbiamo aspettato tanto questo giorno. Per noi di Cortina non è una giornata usuale, noi ci riconosciamo in questa giornata», ha detto don Ivano Brambilla, parroco di Cortina, nel saluto in apertura della celebrazione della messa, uno dei tanti e diversi momenti della grande Festa de ra Bandes, tornata dopo due anni di assenza, per le misure sanitarie. La funzione ha proposto momenti di forte suggestione, con il canto liturgico accompagnato da ottoni, ance e percussioni. Tutta la giornata è andata secondo programma, con il coinvolgimento di una quindicina di bande, che si sono avvicendate sui palchi, nei dodici concerti, nei momenti di condivisione, con gli altri gruppi. 

«LA NOSTRA TRADIZIONE»
«Finalmente, dopo anni di difficoltà, siamo di nuovo nelle nostre piazze, con la nostra banda, con la musica, la gioia di tornare a vivere e godere la nostra comunità. Oggi è un giorno meraviglioso, quasi di risorgimento», commenta il primo cittadino ampezzano Gianluca Lorenzi. Per lui si è trattato della prima Festa de ra Bandes del suo mandato: «Oggi è la giornata più bella, da quando sono stato eletto sindaco», assicura. In quando al ruolo del Corpo musicale, nella vita di Cortina, Lorenzi asserisce: «La Banda rappresenta la nostra comunità, per le tradizioni, per ciò che fa sul territorio, pensa ai nostri ragazzi tiene unito il paese, è sempre un punto di riferimento». 

«SAREMO LOCOMOTIVA»
Ancora una volta Cortina ha coinvolto molte realtà vicine, anche della provincia di Belluno, in un vitale coinvolgimento, come polo di aggregazione: «Conto che lo sia sempre di più – dice Lorenzi – dobbiamo fare sistema: Cortina può essere sicuramente una locomotiva per tanti. Noi saremo contenti di essere da supporto per chi vorrà approfittare di noi». Per Massimiliano Fontana, presidente dello storico sodalizio, fondato nel 1861, la soddisfazione di vedere concretizzato l’impegno di decine di volontari: «E’ stato bellissimo ripartire con la Festa de ra Bandes, graziati anche dal meteo. Il centro di Cortina era pieno di gente e tutti ci hanno fatto i complimenti; non vedevano l’ora che tornasse questo evento».

GRAZIE ANCHE AL METEO
Sul saluto del parroco, che ha rimarcato la soddisfazione di un’attesa terminata, Fontana conferma: «Siamo perfettamente d’accordo, del tutto in linea. Per fortuna la pandemia, che ci ha messo in difficoltà, ora ci consente di muoverci, di fare le cose. Ora tutto è più gestibile e possiamo ritrovarci». Tutti i momenti proposti dal Corpo musicale, nell’intera settimana, da domenica 21 a domenica 28, sono stati un successo. Solamente giovedì sera è saltato il concerto della Banda città di Feltre, per l’inclemenza del tempo. Per il resto, sempre il pienone, in crescendo: «E’ stato davvero così. La sera del sabato c’era tantissima gente in centro, a seguire lo spettacolo che abbiamo proposto. Domenica abbiamo visto moltissime persone, alcune migliaia, lungo l’isola pedonale. Vedere tanti che si divertono è stato molto bello. Noi facciamo la nostra parte e cerchiamo di farlo meglio possibile». 

AL LAVORO PER IL 2023
Ora si guarda già all’agosto del 2023, all’edizione numero 45 della grande festa, che non è poi così lontana: «Non è per nulla lontana – conferma il presidente Fontana – la Festa de ra Bandes non finisce mai per noi; dopo la pausa di settembre, a ottobre si comincia già a tessere contatti, sentire le diverse bande, coinvolgere i ristoratori, guardare all’anno successivo, si passa negli uffici del comune, si chiedono permessi e autorizzazioni.

Tutto il necessario per una manifestazione così complessa, che mette in tilt il centro di Cortina, per qualche ora, ma che rappresenta davvero l’anima del nostro paese in festa». 

Ultimo aggiornamento: 07:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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