A Cortina ferie gratis per gli operatori sanitari impegnati contro covid

Giovedì 7 Maggio 2020 di Marco Dibona
Cortina d'estate

Oltre cento e una notte da vivere a Cortina per gli angeli che hanno combattuto contro il coronavirus: la comunità ampezzana concretizza così la propria riconoscenza per tutto il personale sanitario nazionale. Lo fa dopo aver raccolto e donato oltre centomila euro per l’acquisto di strumentazioni a favore delle strutture sanitarie della provincia e del territorio. Il nuovo gesto simbolico unisce tanti operatori turistici: alberghi, ristoranti stellati, guide alpine, scuole sci e noleggi di attrezzature sportive. Tutti hanno aderito alla proposta di mettere gratuitamente a disposizione del personale medico, che si è speso per gli altri durante l’emergenza sanitaria, non soltanto pernottamenti, ma anche pranzi, cene, attrezzature, attività guidate e lezioni, in estate e in inverno. Sul sito istituzionale Dolomiti.org c’è l’elenco completo delle attività che hanno aderito, per offrire giornate di riposo e di vita nella natura tra le Dolomiti, da sostituire alle notti in bianco, vissute combattendo al fianco dei malati. 
IL SINDACO
Il sindaco Gianpietro Ghedina commenta con favore: «Cortina, i suoi operatori turistici, i suoi cittadini e le sue associazioni, dopo aver fornito con il cuore il proprio supporto alle strutture sanitarie in molteplici forme, a esempio attraverso donazioni dirette e raccolte fondi, adesso ringraziano con un gesto simbolico di profonda riconoscenza chi, con professionalità e spirito di abnegazione, ha reso un servizio altissimo alla popolazione, curando e dando conforto ai malati di coronavirus, nelle ore più buie di questa emergenza». La locale associazione albergatori ha promosso una raccolta fondi, al fine di sostenere ospedali e operatori del settore, che ha portato un ricavato di oltre 90mila euro, grazie alla partecipazione di albergatori, operatori del territorio e amanti di Cortina, uniti in un gesto di generosità e solidarietà.«La nostra associazione crede fortemente che ogni piccolo gesto contribuirà a far sentire l’intero territorio ampezzano come partecipe di una comunità unita, che desidera farsi trovare pronta e sicura quando verrà il momento della riapertura» ha dichiarato la presidente Roberta Alverà. Il club di Cortina d’Ampezzo del Soroptimist International ha stanziato 15mila euro per l’acquisto di un defibrillatore abbinato a funzioni di monitoraggio complete. Dal 4 maggio ha inoltre attivato un servizio nazionale di sostegno alla popolazione. Fondazione Cortina 2021 ha raccolto 18.750 euro mettendo all’asta i trofei non assegnati alle Finali di Coppa del mondo di marzo, annullate per la pandemia. Altre iniziative filantropiche sono venute dai supermercati Kanguro e Cooperativa di Cortina.

Ultimo aggiornamento: 20:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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