Recuperi in montagna ed emergenze: soccorso alpino fa le prove sulle Tre Cime

Domenica 9 Giugno 2019
Recuperi in montagna ed emergenze: soccorso alpino fa le prove sulle Tre Cime
AURONZO - Esercitazione di soccorso in montagna in vista della stagione estiva che porterà sulle cime migliaia di escursionisti. Ieri mattina, sulle Tre Cime di Lavaredo, si è svolta un’esercitazione congiunta tra il Sasv, Soccorso alpino e speleologico del Veneto, e il Sagf, Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo di Cadore e Cortina d’Ampezzo, che suggella ancor più la collaborazione tra le due realtà, ufficializzata dopo decenni di cooperazione nel 2015 dalla firma di un protocollo d’intesa, che uniforma intenti e modalità operative. 
La base delle operazioni è stata fissata al Rifugio Auronzo, punto di ritrovo per una trentina di soccorritori della Stazione del Soccorso alpino e del Sagf di Auronzo e Cortina, e di atterraggio dell’elicottero AB 412 della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bolzano. Dopo un briefing iniziale, i soccorritori sono stati elitrasportati nella zona del Cadin di Longeres, per procedere nella simulazione del recupero di una persona infortunatasi in un canale. I soccorritori, elitrasportati in quota, dopo aver allestito una teleferica tra due guglie hanno calato a metà percorso un tecnico. Una volta provveduto all’imbarellamento, il ferito è stato sollevato verso l’alto per concludere il suo spostamento fino al secondo sperone, da dove, con barella lecchese è stato portato giù per essere infine recuperato dall’elicottero. 
«È stata un’esercitazione molto importante – ha sottolineato il comandante provinciale della Guardia di finanza Gaetano Giacchi – perché consente agli operatori di migliorare il coordinamento e la rapidità dei soccorsi, in un contesto ambientale bellissimo, ma impegnativo, frequentato da alpinisti provenienti da tutto il mondo».
«E’ fondamentale lavorare assieme – aggiunge il presidente del Sasv Rodolfo Selenati – per migliorare la reciproca conoscenza e l’affiatamento di squadra e per acquisire la necessaria familiarità con tecniche operative identiche. Un rapporto collaborativo ormai consolidato come da protocollo».
Hanno assistito alle manovre il prefetto di Belluno Francesco Esposito, Fabio Gidoni per la Regione Veneto, il sindaco Tatiana Pais Becher.
Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 08:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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