ALANO - «Via i foresti dalle nostre casere». Le scritte sono apparse in malga Camparona di Alano, appena affidata a un trevigiano, ma si riferirebbero alle altre strutture date in appalto a “foresti”.
LE CONCESSIONI
Sono 4 le strutture che il Comune di Alano ha recentemente dato in concessione, dopo il regolare bando e la gara. Malga Camparona per il periodo 2022-2027 per il canone annuo di 2.100 euro è andata all’Azienda Agricola Batel di Tonello e Boldrin di Caerano di San Marco (Treviso). Malga “Salarolo” per il periodo 2022-2027 per il canone annuo di 19800 euro è andata all’Azienda Agricola Merlo Ennio di Asolo (Treviso). La casera “Valderoa ex stallone” per il periodo dal primo aprile 2022 al 31 marzo 2023 per il canone annuo di euro 2159 è andata ad Alberto Mazzocato di Segusino (Treviso). Infine una conferma la casera “Camparonetta” per il periodo da aprile 2022 al 31 marzo 2025 per il canone annuo di 3600 euro a Lisa Ferraresi di Ospedaletto Euganeo (Padova). Il vicesindaco fa notare che i bandi erano aperti a tutti anche agli alanesi, ma solo per un’unica struttura c’è stata un’offerta di un alanese appena sopra la base d’asta.
LA PROGETTAZIONE
«L’impegno finanziario dell’amministrazione comunale in questi anni per la montagna non si fermerà così come i progetti per la sua valorizzazione a questi vandali diciamo meglio un forestiero con passione per il nostro territorio che un autoctono delinquente», conclude Zancaner. «Come amministratori - ricorda - da anni stiamo prodigandoci per la valorizzazione del nostro territorio montano». A fronte di tutto questo è ancora più grande lo sconcerto per i recenti atti vandalici accaduti presso le malghe comunali.