Accoltellamento in centro a Pieve di Cadore, l'aggressore del 28enne ha le ore contate

Martedì 19 Settembre 2023 di Redazione Belluno
Accoltellamento in centro a Pieve di Cadore, l'aggressore del 28enne ha le ore contate

PIEVE DI CADORE (BELLUNO) - Si stringe l’anello degli inquirenti intorno all’accoltellatore che nella notte tra sabato e domenica ha ferito un 28enne al culmine di una lite in centro a Pieve. La Procura di Belluno ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per l’ipotesi di reato di lesioni aggravate e porto illegale di coltello e nelle prossime ore il termine “ignoti” potrebbe venir sostituito da un nome e un cognome. Fondamentale la ricostruzione della rissa che i carabinieri stanno pazientemente componendo grazie al racconto delle persone, per lo più giovani, che hanno assistito. Anche dalle immagini registrate dalle telecamere della videosorveglianza sono emersi elementi utili per risalire all’autore. L’accoltellamento sarebbe avvenuto al culmine di una furibonda lite causata da un apprezzamento non gradito fatto ad una ragazza. Prima le parole, poi le ingiurie, i toni di voce che si alzano, poi spintoni e calci, fino al momento in cui compare un coltello, la lama che colpisce il 28enne, la fuga generale, l’arrivo del 118, la corsa in ospedale, la medicazione con 20 giorni di prognosi.


LA REAZIONE
Quanto accaduto preoccupa, ma non deve far pensare ad una escalation minacciosa; sono episodi rarissimi, almeno per la sindaca Sindi Manushi: «Purtroppo sono episodi che possono capitare e sono da condannare fermamente, ma attenzione, non siamo nel Bronx». Nessun collegamento con un paio di precedenti risse sempre notturne e nessun legame con le situazioni di disagio giovanile che la stessa sindaca aveva ricordato nell’ultimo consiglio comunale annunciando iniziative di sensibilizzazione verso i giovani avvicinandoli alle attività sportive: lo sport come palestra di vita. Precisa nel merito di quanto successo: «Qui non parliamo di adolescenti, gli episodi non vanno collegati, sono situazioni diverse e se un legame c’è è solo per l’alcol, e attenzione: non voglio lo si colleghi agli esercenti.

Anzi, proprio parlando con loro ho appurato che il consumo nelle mura domestiche è ben radicato e che spesso queste persone arrivano al bar già alterate». 


NESSUN PROCESSO
Dunque, non si vada a colpevolizzare chi fa solo il proprio lavoro rispettando le regole, l’abuso di alcol non è un problema scoperto ora, ma affonda radici ben solide in un trascorso lontano. Sul fronte sicurezza qualcuno chiede maggiori controlli. Sindi Manushi ricorda che Pieve ha solo tre agenti di polizia locale «che fanno anche più di quanto dovrebbero, sono impegnati in tanti settori, si pensi solo al controllo del traffico intenso dell’estate, a loro ho pure chiesto di attivare l’autovelox perchè sono preoccupata per le velocità pericolose; non posso chiedere loro di fare l’impossibile, fanno già tantissimo». Anche i carabinieri della locale stazione collaborano garantendo la presenza soprattutto nei fine settimana; comunque sia sarà anche questa l’occasione per un confronto che dia energia ad un maggior coordinamento, che la sindaca Manushi assicura seguirà con attenzione. Di quanto accaduto si parlerà al prossimo comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si terrà in settimana in prefettura dove sarà presente anche la sindaca. In paese la notizia dell’aggressione con un ferito da coltello i più l’hanno appresa solo dai giornali, ieri se ne parlava con sorpresa e disappunto commentando, «finire in cronaca per gli ubriachi anche no...», e poi la speranza che il caso venga risolto rapidamente e che non paghino altri come i gestori dei locali che ancora resistono. Il commento di un giovane è stato: «Se anche i pochi locali rimasti dovessero pagare per colpe che non hanno sarebbe la fine. Qui la sera è un deserto, già sono i soli ad offrire un servizio, fra mille difficoltà con spese aumentate; anch’io con gli amici il sabato sera mi diverto e a volte alzo il gomito, ma nessuno di noi ha un coltello».

Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 09:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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