Borse, a Pasqua mai più senza uovo

Cosa hai nella borsetta? Il gioco di stile si trasforma in una caccia alla sorpresa,quando le borse di stagione prendono la forma tondeggiante e allungata di un uovo pasquale.

Sono pellami e lavorazioni certosine che imprimono il carattere a clutch e pochette preziose. Si esibisce al polso, alla stregua di un bracciale, la Egg bag firmata dalla designer irlandese Simone Rocha protagonista della London fashion week: si apre con un clic e ha la forma ovale in perspex lucido simile alla madreperla, grande abbastanza per custodire cellulare, carta di credito e rossetto, con tanto di tracolla crossbody decorata di perle.

È in pelle di vitello finemente intrecciata invece la pochette gioiello Joni di Michael Kors - interamente lavorata in Italia - da indossare con spensierata nonchalance com'è nell'aria della collezione ispirata alla natura urbana, tra abiti tunica, chemisier e caftani. È un viaggio alla scoperta della Cina quello che il direttore creativo Bruno Sialelli affida alla collezione primavera estate di Lanvin facendola sfilare a Shanghai, in una sintesi di passato e presente della casa di moda fondata nel 1889. Un omaggio alle silhouette più iconiche degli archivi, come alla cultura orientale, è affidato alle borse dall'inconfondibile profilo arrotondato, laccate e decorate con bijoux, piccoli pesci di bronzo, nappe e catene dorate.

Considerate alla stregua di vere e proprie opere d'arte, le minaudières, piccole borsette da sera incrostate di pietre e metalli preziosi, hanno fatto la fortuna della pochette a uovo sin da quando negli anni Ottanta fu Judith Leiber a realizzarne un modello ispirato alle famose uova di alta gioielleria Fabergé. Risultato: una pochette opera d'arte entrata nella collezione moda del Victoria&Albert Museum di Londra ed esposta nell'ultima mostra Bags: Inside Out.