Alitalia, da oggi in servizio le nuove divise di hostess e steward: ecco i primi commenti

Mercoledì 8 Giugno 2016
Le nuove divise Alitalia
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Come il primo giorno di scuola. Hanno suscitato curiosità e apprezzamenti di passeggeri e turisti, all'aeroporto di Fiumicino, le nuove divise Alitalia indossate da oggi dal personale di volo della compagnia. Dopo quasi vent'anni, infatti, piloti, hostess e steward debuttano con il nuovo look firmato dallo stilista milanese, Ettore Bilotta. Presentate lo scorso 18 e 19 maggio in occasione dell'Alitalia Day, le nuove divise si ispirano al glamour degli anni '50 e '60 e sono state prodotte con il contributo di oltre 500 persone in Italia.
 

 


Per le hostess il verde, che dominava la precedente divisa ha lasciato il posto a un tessuto di colore bordeaux, che gradualmente vira su un rosso più chiaro grazie all'utilizzo di un design di stampa chevron. Anche gli steward da oggi vestono una nuova divisa: presenta un design chevron a due colori, grigio antracite e verde bosco, e include una cravatta con fantasia rossa, in sintonia con la divisa delle loro colleghe di volo.

Tutto è rigorosamente made in Italy: le divise sono confezionate con tessuti provenienti dalla Toscana e seta lavorata a Como. Quelle per gli steward sono state realizzate in Puglia. Imponente anche la macchina organizzativa attivata dalla Compagnia italiana per distribuire le nuove divise: in poco più di 15 giorni, infatti, sono state consegnate tutto il set di divise agli oltre 3.500 assistenti di volo Alitalia. Nei prossimi giorni anche il personale di terra della Compagnia comincerà ad indossare la nuova uniforme che si distingue da quella dei colleghi di volo per il colore grigio antracite che, grazie al disegno chevron, vira gradualmente sul verde. 

A FIUMICINO PROTESTA LAVORATORI CONTRO NUOVE DIVISE  Protesta nell'aeroporto di Fiumicino contro le nuove divise in dotazione al personale navigante Alitalia. Nel giorno del debutto del nuovo vestiario firmato Bilotta, alla presenza di Aubrey Tiedt, Vice Presidente dell'Assistenza Clienti, una cinquantina di lavoratori stanno protestando nel pressi del Crew briefing center vicino al Terminal 1. «Le nuove divise non rispettano gli standard della Iata, l'associazione internazionale delle compagnie aeree - spiega un delegato sindacale del personale navigante - in quanto realizzate per il 70% in acrilico, quindi in caso di incendio altamente infiammabili. Inoltre, prive di fregi, sembrano solo un bel vestito e non sono nemmeno altamente riconoscibili dai passeggeri».

PILOTI E ASSISTENTI VOLO MINACCIANO SCIOPERO PER IL 5 LUGLIO Rischia di aprirsi con uno sciopero del personale navigante - assistenti di volo e piloti - l'estate di Alitalia-Etihad. I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl Reti, Uiltrasporti e Ugl trasporto aereo sono pronti a bloccare le attività di volo nel caso l'incontro previsto dalle procedure di raffreddamento della vertenza con il ministero del Lavoro, già fissato per il 14 giugno, dovesse avere esito negativo. I sindacati, come si legge in un volantino firmato dai dipartimenti nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl Reti, Uiltrasporti e Ugl, accusano Alitalia-Etihad di aver messo in atto «un attacco alla dignità e professionalità del personale navigante». «L'azienda - dicono i sindacati - ha proceduto unilateralmente e con modalità quasi offensive, senza minimamente curarsi delle esigenze di piloti e assistenti di volo, con una lunga serie di azioni scorrette, lesive dei diritti, degli accordi sindacali e del contratto collettivo di lavoro». Filt Cgil, Fit Cisl Reti, Uiltrasporti e Ugl, inoltre, ricordano che questo sta accadendo «nonostante il grande supporto profuso dal personale alla nascita e sviluppo di Alitalia-Sai, cominciato con il 'contributo economicò (30 mln circa), e di posti di lavoro, a suo tempo versato a mo di 'tassa di ingressò per consentire la partenza della compagnia». Tra i punti della vertenza, spiegano i sindacati, «la mancata definizione di meccanismi di sviluppo professionale tra i settori regionali e medio raggio previsti dal Ccnl integrativo aziendale, la cessione di attività di volo del gruppo a vettori extraeuropei in wet leasing e relativa mancata applicazione del Ccnl di settore, problematiche relative ad attività di volo, le procedure malattia e vestiario, licenziamenti del personale navigante di cabina (assistenti di volo, ndr), il mancato rispetto dell'esonero di lavoro notturno». Secondo i sindacati, quello di Alitalia è «un tentativo di indebolire le categorie dei piloti e degli assistenti di volo in vista dell'avvio del tavolo di rinnovo contrattuale» e di «imitare modelli ' mediorientalì di gestione del personale». «La data fissata per l'eventuale sciopero in base alle procedure di legge - spiega un delegato sindacale - è il 5 luglio».

 
 

Ultimo aggiornamento: 17:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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