Per i no vax Djokovic è la prova che vaccinarsi era controproducente e pericoloso. Lasciamoglielo credere

Mercoledì 13 Settembre 2023
Per i no vax Djokovic è la prova che vaccinarsi era controproducente e pericoloso. Lasciamoglielo credere

Caro direttore,

mi piacerebbe sapere cosa ne pensano tutti gli ammiratori di Burioni a proposito della carriera e dei favolosi risultati sportivi del tennista Djokovic, sopratutto dopo le squallide esternazioni che il virologo fece pronosticando la fine della carriera al grande Nole, in quanto non vaccinato. Il virologo, se fosse serio ed intellettualmente onesto dovrebbe scusarsi, ma non lo farà. Djokovic invece ha dimostrato che la vaccinazione anti Covid è per moltissime persone controproducente in quanto espone agli effetti collaterali insiti nel vaccino, cosa che non può accadere a chi non lo assume. Vogliamo dirlo finalmente che tutte le forzature che furono fatte, alcune vomitevoli, per vaccinare chiunque furono un errore? Sarei curioso Direttore, di avere anche la sua opinione.


Luigi Gentilini


Caro lettore,
con buona pace delle sue competenze scientifiche, il professor Burioni si è fatto trascinare dall'enfasi polemica e su Djokovic ha detto una stupidaggine.

Scientifica e sportiva. E' il rischio in cui incorrono gli scienziati che si trasformano in ultras e si fanno trascinare nel vortice del dibattito mediatico senza averne un' adeguata dimestichezza. Detto ciò se tutti i no vax dovessero essere chiamati a chiedere scusa per le scempiaggini, alcune davvero mostruose e vergognose, pronunciate in questi ultimi tre anni, dovremmo pubblicare un'enciclopedia di antica memoria per contenerle tutte e forse non sarebbe neppure sufficiente. I fatti comunque ci dicono due cose: che se è vero che Djokovic ha vinto il suo 24mo Slam pur non essendosi vaccinato, è altrettanto vero che grazie ai vaccini il Covid è stato sconfitto dalla scienza. E i vaccini non hanno provocato nessuno di quei disastri epocali che i no vax avevano preconizzato. Non sappiamo se il fuoriclasse serbo avrebbe trionfato in Australia o agli Us Open pur vaccinandosi. Forse sì o forse no, ma non ci avventuriamo in previsioni inutili. Ci basta la ragionevole certezza di ritenere che senza i vaccini il Covid avrebbe mietuto ancora più vittime di quanto avvenuto e sarebbe stato ancora più a lungo un'insidia per tutta l'umanità. Naturalmente accettiamo il fatto che qualcuno non la pensi così. E non pretendiamo che si inginocchi a chiedere scusa per ciò che ha dichiarato o pensato. Ci accontentiamo di essere vivi e in discreta salute. Non pretendiamo di detenere il primato della verità.

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