Birra, agli italiani piace anche d'inverno: consumi in aumento del 6%

Giovedì 14 Febbraio 2019
Birra, agli italiani piace anche d'inverno: consumi in aumento del 6%
L'oktoberfest lascia strascichi positivi anche in Italia. Ad ottobre, novembre e dicembre iil consumo di birra in Italia ha registrato incrementi dal 4% all’9% rispetto ai risultati mensili 2017. Insomma la birra sta perdendo la sua caratteristica di bevanda soprattutto estiva.  Ora le vendite della "bionda"  crescono anche nei mesi freddi: + 6% negli ultimi tre mesi del 2018 rispetto all’anno precedente. Lo rivela  l’ultima edizione di AssoBirra Monitor, il report quadrimestrale sull’andamento delle vendite nel Paese delle imprese aderenti ad AssoBirra, l’associazione confindustriale che raccoglie circa 40 associati tra grandi, medi e piccoli birrifici insieme con le 2 malterie, rappresentativa di più del 90% della produzione nazionale e del 71% di birra immessa al consumo nel nostro Paese.
L’incremento registrato in questi tre mesi è significativo se si tiene conto dell’eccezionalità dei periodi freddi, considerati “fuori stagione” per il consumo di birra.
In particolare ottobre registra il dato più alto del trimestre con +9% sul 2017 e 935.212 ettolitri di birra venduti, seguito da novembre con una crescita del 4%. Chiude dicembre con +6% sui risultati mensili del 2017.   
«I dati sulle vendite dell’ultimo trimestre del 2018 - afferma Michele Cason, Presidente di AssoBirra - sono sicuramente la testimonianza che è in atto una vera e propria destagionalizzazione della birra dovuta a diversi fattori. Innanzitutto l’apprezzamento degli italiani per l’accresciuta varietà dell’offerta a cui si aggiunge un cambiamento delle modalità di consumo e un crescente desiderio di conoscenza dell’universo birrario. Oggi il 43% degli italiani mostra una propensione alla sperimentazione di birre nuove, non conosciute, con livelli di consumo che toccano quota 61% nei locali (ristoranti, pizzerie, pub, bar) durante i pasti e del 64% a casa propria durante la cena. Si va nella direzione – conclude Cason – di un consumo che si allarga ad altri luoghi, contesti, situazioni e di una maggiore consapevolezza delle caratteristiche della birra, dei suoi processi produttivi e del legame col territorio».
Gli ultimi trend rilevati si iscrivono in un periodo storico che ha visto nel 2017 crescere i consumi di birra dell’1,6% rispetto all’anno precedente, con una concentrazione delle vendite del 55% nel periodo tra maggio e settembre ed un’incidenza dell’ultimo trimestre che nel 2017 è stata pari al 19%.
Ultimo aggiornamento: 17:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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