Rovigo. La birra al radicchio dell'ex-rugbista Stefano Oliviero conquista l'Europa

Il birrificio Vojo di Rovigo vince la medaglia di bronzo alla fiera europea di Barcellona, grazie alla "Radiro"

Domenica 24 Marzo 2024 di Alessandro Garbo
Stefano Oliviero festeggia con la moglie Giulia a Barcellona

ROVIGO - C'è tanta sorpresa e un pizzico di emozione nel commentare l'inaspettato risultato. Stefano Oliviero e il birrificio Vojo di Rovigo vincono la medaglia di bronzo alla fiera europea di Barcellona, grazie alla "Radiro". È' una birra al radicchio locale, a bassa gradazione alcolica, un gusto amaro dato principalmente dal radicchio e, nel settore, viene chiamata bitter. È caratterizzata da quattro tipologie di radicchio ed è nata, pochi mesi fa, in collaborazione con la ditta Incao di Lusia.
Stefano Oliviero, ex rugbista molto conosciuto in città e in provincia, ancora non ci crede: «È stato un weekend indimenticabile.

E' un premio fantastico, c'erano migliaia di concorrenti provenienti da tutto il mondo: hanno vinto lo stile, il colore, la genuinità. Sono sincero: non mi aspettavo di vincere la medaglia di bronzo e nemmeno di portare a casa un premio. L'idea iniziale era partecipare al concorso per avere una scheda di valutazione della "Radiro" da inserire nelle nostre brochure, ma inaspettatamente è arrivato questo graditissimo riconoscimento».

IL BIRRIFICIO

In pochi anni, il birrificio di Rovigo è entrato nel cuore della gente. Qual è il segreto? «Siamo genuini, semplici e abbiamo creato legami bellissimi con la gente - risponde Oliviero -. Puntiamo molto sulla convivialità e i valori autentici, trasferiti qui dal mondo del rugby che mi appartiene sempre. Ho tantissimi amici che non mi fanno mai mancare il loro prezioso supporto, come gli Old 35 ex Rugby Rovigo. Tutto questo è stato possibile, in poco tempo, grazie alla mia famiglia che mi ha sospinto: mia madre Luisa, mia moglie Giulia Pizzardo che era presente anche a Barcellona, i nostri figli Emma e Riccardo. Nel settore della birra, inoltre, ho avuto la possibilità di conoscere nuovi amici e persone speciali, come Filippo Ambrosi che lavora a Parigi, Nicola Lunardi e Lorenzo Russo, che era presente con me alla fiera europea di Barcellona. Il mio motto è non facciamo solo birra, ma creiamo convivialità. Oggi saremo allo stadio "Mario Battaglini" per il derby Rovigo-Petrarca Padova, ospiti della Casetta Rossoblù».

IL FUTURO

I prossimi progetti del birrificio: «Sono settimane intense perché stiamo apportando delle migliorie, dei lavori per sistemare la struttura e accogliere la gente. Preferisco fare un passo alla volta, con l'aiuto degli amici e della famiglia. Speriamo di riaprire a giugno e poter ospitare altri eventi, come già avvenuto l'anno scorso».
Stefano Oliviero ripercorre la storia di "Vojo": «Per anni ho lavorato in un'azienda nel controllo qualità e come responsabile della produzione. La svolta è arrivata durante il lockdown quando ho deciso di approfondire la mia passione per la birra artigianale con un corso dedicato alla figura del mastro birraio. Nel 2021 mi sono tuffato e ho lanciato il marchio Vojo. Poi il salto di qualità: ho ristrutturato un magazzino e acquistato i primi macchinari per produrre la birra agricola con i miei prodotti. Il 18 ottobre 2022 è nata la birra pale ale "Vojo Osare", così chiamata perché bisogna credere nei propri sogni se si vuole che il lavoro diventi il gioco più appassionante della vita. L'azienda è a conduzione familiare e continua a crescere, grazie all'affetto delle persone».

Ultimo aggiornamento: 17:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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