L'hanno accerchiata e le hanno lanciato in faccia un sasso, ferendola e apostrofandola come «Lesbica di m...». I carabinieri di Cisterna di Latina stanno indagando quella che a tutti gli effetti è stata una aggressione omofoba ai danni di una ragazza non ancora maggiorenne che sta affrontando il difficile percorso di transizione.
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Il racconto dell'aggressione
La storia è stata lei stessa a raccontarla attraverso una storia di Instagram, denunciando «la terza aggressione omofoba da parte di due ragazzini in una macchinetta celeste vicino alla scuola Darby, che dopo avermi urlato “Magari riaprissero i forni crematori” e roba come “trans lesbica di m...”, mi hanno accerchiato e lanciato in faccia un sasso procurandomi una ferita, per poi deridermi e andarsene».
«Non augurerei mai ai vostri figli, sorelle, fratelli, e fidanzati di provare ciò che in questi anni questa città ha fatto provare a me.
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