Lo smartworking è divenuta ormai una costante soprattutto ora che la diffusione del covid ha ripreso a galoppare paurosamente.
Si tratta perlopiù di persone che normalmente vivono a Roma e che al Circeo venivano solo in estate ma che ora hanno riscoperto le bellezze e la comodità del posto. «Sappiamo che molti hanno scelto la nostra città per svolgere lo smartworking spiega il sindaco Giuseppe Schiboni Per ora abbiamo verificato che la connessione è buona ma stiamo pensando anche di potenziarla». Ma, oltre a coloro che hanno scelto di rifugiarsi al Circeo per lavorare da remoto ultimamente si sta registrando il fenomeno dell'incremento delle richieste di affitto e vendita di immobili a San Felice Circeo per i prossimi mesi e, addirittura, per la prossima estate. Probabilmente la gente è convita che non usciremo tanto presto da questo tunnel e si prepara all'eventualità di un ulteriore peggioramento della situazione pensando di fuggire in una zona dove i contagi registrati sono stati davvero pochi e dove, comunque, si vive bene. «Abbiamo avuto contezza dell'aumento di persone che vogliono affittare o comprare una casa al Circeo aggiunge il sindaco Questo significa che l'emergenza qui è stata gestita bene e che il nostro territorio viene percepito come sicuro».
IL FENOMENO
A causa del Covid sta aumentando il numero delle persone che lasciano la Capitale per svolgere il lavoro agile nelle seconde case o in nuove residenze, in particolare nell'area dei Castelli romani.
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