Sulla rapina alla gioielleria vicino a Cuneo, avvenuta ieri, con il titolare del negozio Mario Roggero che ha ucciso due dei rapinatori e ne ha ferito un terzo, Roberto Zancan si è detto dispiaciuto ma non per le due morti. «Il proprietario della gioielleria - avrebbe dichiarato l'uomo- stava per diventare un mio cliente, lo avevo già contattato per lavorare insieme.
Lo stesso Zancan fu vittima di una rapina nella sua gioielleria a Ponte di Nanto, in Veneto, assaltata da un commando di rapinatori la sera del 3 febbraio del 2015. «Ora non vengano fuori le solite polemiche dei buonisti - continua Zancan - perché non sono per nulla giustificate. Bisogna provarlo sulla propria pelle per comprendere certe situazioni. Da parte mia piena solidarietà e sostegno al gioielliere. Quando sei in balia di questi criminali non sai bene cosa ti possa capitare. Sono convinto che se l'arma fosse stata vera l'avrebbe usata, e non è possibile continuare a tollerare episodi del genere».