Furto di un Rolex da 30mila euro. «Aspetti, l'aiuto a pulirsi»: la scusa e la fuga dei banditi (su un'auto con targa spagnola)

Indagini della polizia: presi un 53enne e un 37enne, entrambi nati in Algeria

Lunedì 19 Giugno 2023 di Marta Giusti
Roma, Rolex da 30mila euro rubato in strada. «Aspetti, l'aiuto a pulirsi»: la scusa e la fuga dei banditi (su un'auto con targa spagnola)

La solita scusa, il furto e la fuga. «Aspetti, l'aiuto a pulirsi»: con questa scusa ha abilmente sfilato dal polso del malcapitato un Rolex dal valore di oltre 30 mila euro, per poi darsi alla fuga con un complice. La polizia, al termine di una meticolosa indagine condotta dal personale dei falchi della squadra mobile romana, ha identificato i presunti autori e dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura di Roma. L'episodio è avvenuto nel maggio scorso: la vittima è stata avvicinata da un uomo che si è prodigato nel pulirlo dopo che, in maniera apparentemente casuale, si era trovato del liquido addosso. È stato proprio durante la fase di aiuto che il ladro ha sfilato il prezioso orologio che la vittima aveva al polso.

Subito dopo l'uomo è salito su una berlina con targa spagnola guidata da un ragazzo.

Le indagini hanno permesso di individuare due sospettati: un 53enne e un 37enne entrambi nati in Algeria. La tesi investigativa è stata supportata da una serie di riscontri oggettivi e i poliziotti si sono messi sulle tracce dei due trovandoli in un camping sull'Aurelia. Al momento del controllo sono stati trovati in possesso di più di duemila euro in contanti, di un borsello di valore e di un prezioso orologio, di oltre 10000 euro, di cui non hanno saputo fornire giustificazione. Questi ultimi elementi hanno consentito alla procura di emettere a carico dei due indagati un provvedimento di fermo di indiziato di delitto per il reato di furto aggravato. Entrambi gli indagati, dopo gli atti di rito, sono stati accompagnati in carcere. La stessa procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le indagini preliminari la convalida dell'operato della polizia. Il Gip ha disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere.

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