Covid, cresce la disparità di genere nel mondo accademico: durante la pandemia meno pubblicazioni scientifiche per le donne

Giovedì 28 Ottobre 2021
Covid, cresce la disparità di genere nel mondo accademico: durante la pandemia meno pubblicazioni scientifiche per le donne

E Il Covid fa anche aumentare la diversità tra sessi. La pandemia ha ampliato la disparità di genere nel mondo accademico: a fronte di un aumento del 30% degli articoli inviati alle riviste (+60% per quelle di medicina), la partecipazione delle donne è cresciuta molto meno di quella dei colleghi uomini.

Lo dimostra un'analisi condotta su oltre 5 milioni di autori e oltre 2 mila riviste accademiche dall'Università degli Studi di Milano e da Elsevier, leader mondiale nell'editoria scientifica. I risultati sono pubblicati sulla rivista Plos One. Per valutare l'impatto della pandemia sull'attività di pubblicazione scientifica, il team di ricerca ha applicato l'analisi statistica ai dati relativi agli articoli inviati a 2.329 riviste Elsevier. Sono stati inoltre esaminati i dati sugli specialisti coinvolti nel processo di revisione tra pari (peer-review). In totale, sono stati raccolti e analizzati dati su oltre 5 milioni di autori per il periodo febbraio 2018 - maggio 2020. I risultati mostrano che tra febbraio e maggio 2020 gli articoli inviati alle riviste sono aumentati del 30% rispetto allo stesso periodo del 2019.

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Tuttavia, la partecipazione femminile risulta inferiore rispetto al livello di partecipazione degli anni precedenti nello stesso periodo, in ogni ambito accademico, dalla medicina alle scienze della vita, dalle scienze fisiche a quelle sociali. Il divario di genere è particolarmente marcato nel campo medico-sanitario (quello più legato a Covid-19) e per le donne a inizio carriera. La percentuale di donne e uomini che hanno accettato incarichi di revisione è simile in molti settori scientifici, ma non in quello della salute e della medicina, che ha visto un minor coinvolgimento femminile. Nel complesso, i risultati suggeriscono che la pandemia potrebbe aver creato un ambiente più favorevole agli uomini nel mondo della ricerca. Data l'importanza della pubblicazione per la carriera accademica, il divario osservato nello studio potrebbe avere effetti a lungo termine che acuiranno la disuguaglianza di genere nel settore. 

Ultimo aggiornamento: 15:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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