Pansa: «Caso Shalabayeva, rilevate irregolarità. Cosa Nostra? E' in difficoltà»

Domenica 2 Febbraio 2014
Alessandro Pansa
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La lotta alla criminalit mafiosa trova un sostegno sempre pi forte di un ampio fronte costituito da forze dell'ordine, magistratura, associazioni imprenditoriali e società civile: lo ha detto il direttore generale del dipartimento di Pubblica sicurezza, Alessandro Pansa, in un'intervista al Sole 24 Ore.



Fronte unito. «Ora stiamo tutti dalla stessa parte» assicura il prefetto, che garantisce anche che «la qualità del servizio di sicurezza è in crescita». Secondo Pansa «l'introduzione del codice etico delle imprese, la collaborazione con l'Interno e con le Procure, la denuncia di chi è colluso con la mafia, volute da Confindustria, hanno ribaltato il sistema: oggi siamo tutti insieme a combattere contro la malavita organizzata. È un fatto straordinario. E le conseguenze si vedono: lo dimostra il Comitato nazionale per l'ordine pubblico e la sicurezza, presieduto nell'ottobre scorso dal ministro Angelino Alfano a Caltanissetta».



Cosa nostra in difficoltà. Il capo della polizia afferma che «Cosa Nostra è in difficoltà e vede ridursi il suo terreno» e che «comunque le azioni di contrasto sono ormai molteplici. Stiamo affinando, per esempio, il sistema di confische e di sequestri». «In ordine alla fase dell'aggressione ai beni mafiosi, della gestione - soprattutto delle imprese - e della restituzione dei patrimoni alla società civile, è in atto una riflessione per definire norme più efficaci che dovrebbero riguardare anche l'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati».



Expo 2015. Quanto a Expo 2015 a Milano, occasione ghiotta per la criminalità organizzata, Pansa assicura che sono stati messi al lavoro «gruppi interforze specializzati sulle grandi opere, non solo a Milano ma anche all'Aquila e in Emilia Romagna» e che «con una direttiva del ministro dell'Interno la Direzioni investigativa antimafia supporta il prefetto di Milano nell'azione di prevenzione».



Omicidi in Italia al minimo storico. Sul piano della criminalità comune, il capo della polizia afferma che se «è vero che crescono i furti in appartamento è anche vero che l'anno scorso abbiamo avuto il numero più basso di omicidi della storia d'Italia repubblicana e monarchica» e assicura che «in ogni caso negli ultimi sei mesi gli indicatori sono tutti confortanti».



Irregolarità nel caso Shalabayeva. Riguardo al caso Shalabayeva, Pansa ammette di aver «rilevato delle irregolarità che attengono alle modalità esecutive. Io ho fatto un'inchiesta interna, diventata relazione del ministro Alfano depositata in Parlamento». Infine, assicura che sul tema del ricorso alla forza da parte degli agenti di polizia «c'è una commissione al lavoro e saranno fissate regole nuove. Criteri trasparenti, conosciuti dalle forze dell'ordine e dai cittadini: ognuno potrà sapere cosa è lecito e cosa non lo è».
Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 16:58

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