Renzi, appello a Scelta Civica: i senatori del partito di Monti passeranno al Pd

Venerdì 6 Febbraio 2015
Renzi, appello a Scelta Civica: i senatori del partito di Monti passeranno al Pd
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«Ho molto apprezzato il contributo leale arrivato dai senatori di Sc sia sul cammino delle riforme istituzionali ed economiche sia in occasione della elezione del capo dello Stato». Parole di Matteo Renzi, che ha parlato di un "approdo comune" con Scelta civica.



«Il contributo leale» dei senatori di Scelta civica sulle riforme e sul Quirinale, è avvenuto «nel segno di una condivisione che può andare oltre queste importanti circostanze e individuare un approdo comune e un comune cammino per il cambiamento dell'Italia, nel segno di quelle riforme che sono nel dna del Pd e di Scelta civica », ha affermto Renzi in una dichiarazione rilasciata nella sua veste di segretario del Partito democratico.



Tanto che potrebbe essere formalizzato a breve un passaggio al Pd dei senatori di Scelta Civica. L'appello di Renzi alla condivisione sarebbe quindi da inquadrare nell'approdo in blocco dei senatori di Scelta civica al Pd, fatta eccezione per il fondatore

della lista civica, Mario Monti. Starebbero facendo una valutazione in tal senso anche il ministro Stefania Giannini nonchè il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova. Di sicuro però non andrà Enrico Zanetti, sottosegretario all'economia, che accusa i transfughi di scelta «demenziale».



Quasi scontato il via libera dei senatori Pietro Ichino, che viene proprio dalle fila del Pd così come quello di Alessandro Maran, Gianluca Susta e pure Linda Lanzillotta. Qualche passaggio, se pure meno strategico, potrebbe verificarsi anche alla Camera dove, ad esempio, viene data in uscita Irene Tinagli.



La "mossa" di Renzi punterebbe anche a "sminare" da possibili sorprese il risultato del prossimo congresso di Scelta Civica che si terrà questa domenica. All'assise si prevede possano scontrarsi due diverse mozioni: quella di Benedetto Della Vedova, che dovrebbe essere rivolta a confermare il cammino intrapreso da Scelta Civica, e quella di Enrico Zanetti che preme invece per un rilancio di Scelta Civica in chiave più autonoma. Zanetti, sottosegretario all'Economia, è anche colui che ha segnalato per primo la 'comparsà della norma del 3%, poi ribattezzata salva-Berlusconi, nel decreto fiscale.
Ultimo aggiornamento: 14:57

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