Matteo Renzi è già in piena campagna elettorale. Il leader di Italia Viva lancia un nuovo logo (una "R" rovesciata) e propone un rassemblement di centro con chi ci sta, alternativo al centrodestra in vista delle elezioni. «Chi oggi vuol mantenere l'idea di un'Europa forte ma soprattutto di un'Italia credibile in Europa, deve sapere che bisogna mettersi insieme altrimenti vince la destra... Se gli altri non lo vogliono fare, chiariamoci sui contenuti. Le famiglie stanno vivendo momento di crisi senza precedenti. L'inflazione è una parola che avevamo cancellato dal vocabolario. Noi siamo stati i primi a volere Draghi e oggi diciamo: mettiamo al centro le cose da fare e sulla base di questo chi ci sta può vincere le elezioni.
«Contro i populisti che hanno fatto fuori Draghi»
Riuscirete a superare i tanti veti incrociati per realizzare questa coalizione? «O lo fai adesso, o non lo fai più...», ha tagliato corto il leader di Iv che ha aggiunto: «L'idea di superare i veti incrociati è fondamentale. Per tanti anni ci hanno raccontato che andavano bene i populisti, erano simpatici e la loro vittoria è stato il trionfo degli incompetenti. Oggi qual è il rischio? Che l'Italia, che ha un debito altissimo, rischia tra ottobre e novembre, di essere la vittima predestinata dei grandi problemi internazionali. C'è una parte d'Italia che dice: mettiamo al centro quelli che sanno fare le cose e io penso che nel centro ci siano delle persone che possono essere di buon senso. Tutti fanno slogan, ecco, il Polo del buon senso è quel che serve all'Italia contro chi ha mandato a casa Draghi, l'italiano più stimato di tutti. Cioè i populisti hanno fatto fuori Draghi che tutta Europa apprezzava».
Dicono: sono tutti uguali. Eh no! Noi abbiamo voluto e sostenuto Mario Draghi. Invece Conte, Salvini e Berlusconi lo hanno mandato a casa. Altro che tutti uguali: ricordiamocelo ai seggi, grazie
— Matteo Renzi (@matteorenzi) July 21, 2022