Legge elettorale alla stretta finale, prima fumata nera: niente intesa sulla parità

Lunedì 10 Marzo 2014 di Mario Ajello
Da sinistra, Ravetto, Giammanco e De Girolamo
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Il governo si rimetter all'aula della Camera sul tema delle quote rosa: lo hanno comunicato fonti di governo aggiungendo che sugli altri nodi della legge elettorale rimasti aperti il parere dell'esecutivo sarà contrario.

L'aula della Camera aveva ripreso in mattinata l'esame della riforma della legge elettorale dopo lo stop del fine settimana, formalmente imposto dalla celebrazione del congresso di FdI. Diversi i nodi non sciolti di venerdì: nessun accordo, infatti, è stato raggiunto sulle quote rosa, né sulla definizione dei collegi. Entro stasera restano ancora da votare oltre ottanta emendamenti, e ci sono a disposizione otto ore di lavoro.

L'esame della legge elettorale riprenderà alle 14.30: l'assemblea, malgrado il no di M5S, Lega e Sel, ha approvato la richiesta in tal senso avanzata dal relatore Francesco Paolo Sisto (Forza Italia).

Sisto: come nello sport contano gli ultimi minuti. «Un ulteriore approfondimento è opportuno. La politica è come una partita: contano gli ultimi minuti. Noi la riforma della legge elettorale la vogliamo condurre in porto» ha detto Sisto, commentando la richiesta di approfondimenti da parte del governo e il rinvio dell'esame del provvedimento da parte del Comitato dei nove e dell'Aula della Camera.

Tante le deputate in bianco in aula della Camera. Sono state diverse le parlamentari che hanno raccolto l'appello lanciato da Laura Ravetto di FI a indossare qualcosa di bianco per protestare e sostenere la parità di genere. Tra loro, Alessandra Moretti e diverse colleghe del Pd, ma anche Nunzia De Girolamo di Ncd e Michela Brambilla di FI.

Ultimo aggiornamento: 21:21

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