Il Senato ha approvato la legge elettorale, che torna ora alla Camera. I sì sono stati 184, i no 66 e 2 gli astenuti.
Lo scrutinio è avvenuto tra vivaci contestazioni di Lega, M5s e Sel, per il coordinamento formale al testo. Dopo una sospensione dei lavori di dieci minuti, alla ripresa dell'Aula la presidente Valeria Fedeli ha proposto un nuovo testo del coordinamento formale, modificato rispetto al precedente, anch'esso criticato dalle opposizioni.
L'obiezione è che il coordinamento introducesse modifiche sostanziali al testo, compresa quello di modificare un articolo del Testo Unico sulle leggi elettorali (il 68) che non era stato a sua volta cambiato dall'Italicum.
«E due. Legge elettorale approvata anche al Senato. Il coraggio paga, le riforme vanno avanti». Così il premier Matteo Renzi commenta su Twitter il via libera all'Italicum in seconda lettura. E aggiunge l'hashtag «#lavoltabuona».
Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 09:57
Lo scrutinio è avvenuto tra vivaci contestazioni di Lega, M5s e Sel, per il coordinamento formale al testo. Dopo una sospensione dei lavori di dieci minuti, alla ripresa dell'Aula la presidente Valeria Fedeli ha proposto un nuovo testo del coordinamento formale, modificato rispetto al precedente, anch'esso criticato dalle opposizioni.
L'obiezione è che il coordinamento introducesse modifiche sostanziali al testo, compresa quello di modificare un articolo del Testo Unico sulle leggi elettorali (il 68) che non era stato a sua volta cambiato dall'Italicum.
Questo nuovo coordinamento è stato messo ai voti ed approvato dall'Assemblea. Si è quindi tenuto lo scrutinio finale per l'approvazione della legge elettorale in un clima di vivaci proteste di Lega, M5s e Sel.
«E due. Legge elettorale approvata anche al Senato. Il coraggio paga, le riforme vanno avanti». Così il premier Matteo Renzi commenta su Twitter il via libera all'Italicum in seconda lettura. E aggiunge l'hashtag «#lavoltabuona».