Tagliare per non vacillare. Già mercoledì Virginia Raggi dovrà dare un segnale di controtendenza rispetto ai primi due mesi della sua amministrazione. Nel Movimento in molti hanno notato un segno opposto a quello di Chiara Appendino, sindaco di Torino di M5S, dove ad esempio il capo di Gabinetto guadagna la metà di quello di Roma voluto dalla Raggi. «Stai creando una frattura insanabile con il Movimento» fece sapere qualche settimana fa Beppe Grillo a Virginia Raggi, quando nominò Raffaele Marra, dirigente con trascorsi nelle amministrazioni Alemanno e Polverini, come vice capo di Gabinetto vicario. Martedì scorso, in una cena in Sardegna alla quale hanno partecipato alcuni parlamentari M5S del mini direttorio, Grillo ha spiegato che bisogna dare segnali in controtendenza, perché ormai di Roma si parla più per gli stipendi d'oro e le nomine che per una svolta pentastellata.
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