Giorgio Falcetto è morto in serata all'ospedale San Raffaele a Milano, dove era ricoverato. Il medico, 76 anni, era stato colpito alla testa con un'accetta nel parcheggio del Policlinico San Donato.
Un gesto di una violenza inaudita, un ferimento a colpi di accetta motivato solo da un diverbio a seguito di un incidente stradale. Sembra questo, nella sua drammatica banalità, il movente dell'aggressione subita dal medico del pronto soccorso, alle porte di Milano, proprio all'esterno dell'ospedale dove lavora a San Donato Milanese, davanti all'omonimo polo ospedaliero, sede anche di un campus universitario
Il medico è stato colpito con ferocia davanti a diverse persone che in quel momento passavano davanti all'ingresso carrabile del Pronto Soccorso dell'ospedale, poche decine di metri dopo piazza Malan. L'aggressore, un pregiudicato di 62 anni, subito dopo il ferimento è scappato a bordo della sua auto ma è stato rintracciato alcune ore dopo dai carabinieri del Comando provinciale di Milano.
La vittima dell'aggressione era stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico all'ospedale San Raffaele. Falcetto era un medico a contratto e lavorava al Pronto Soccorso nonostante l'età: nato e residente a Biella, dove è stato consigliere comunale nel 2009 e primario di chirurgia dal 1991 al 2007, ha poi iniziato a collaborare con il Policlinico San Donato. Il suo assalitore, che ha precedenti per reati contro il patrimonio, è stato bloccato mentre usciva da casa, una palazzina popolare a Rozzano (Milano) dopo che la sua auto era stata rintracciata e trovata parcheggiata nei pressi.
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