È stata liberata Farah, la giovane pakistana residente a Verona portata con l'inganno dalla famiglia in patria e fatta abortire. La ragazza sarebbe stata liberata nella zona di Islamabad grazie a un intervento delle forze di polizia pakistane ed è ora al sicuro, in compagnia di rappresentanti delle autorità italiane.
La ragazza era riuscita a inviare ieri pomeriggio l'ultimo messaggio al fidanzato di Verona. Anche il ragazzo è di origini pakistane, ma è stato adottato da una famiglia veronese ed è cittadino italiano. La ragazza ha inviato anche a una compagna di classe un messaggio audio via WhatsApp, in cui ha raccontato di essersi fidata dei genitori tornando in patria e di essere stata tenuta legata per otto ore prima di abortire.
È riuscita a inviare ieri pomeriggio l'ultimo messaggio al fidanzato di Verona la ragazza pakistana di 19 anni condotta con l'inganno in patria dalla famiglia e qui costretta ad abortire. Anche il ragazzo è di origini pakistane, ma è stato adottato da una famiglia veronese ed è cittadino italiano.
Pakistana incinta del fidanzato italiano riportata in patria e costretta ad abortire
La ragazza ha inviato anche a una compagna di classe un messaggio audio via WhatsApp, in cui ha raccontato di essersi fidata dei genitori tornando in patria e di essere stata tenuta legata per otto ore prima di abortire.
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