Cosa c'era nel covo del boss Matteo Messina Denaro? Sneakers griffate, vestiti di lusso, un frigorifero pieno di cibo, ricevute di ristoranti, viagra e altre pillole per potenziare le prestazioni sessuali, preservativi sono alcune degli oggetti ritrovati nella casa usata dal boss Messina Denaro e scoperta dai carabinieri nella notte nel centro di Campobello di Mazara. L'abitazione risultava intestata ad Andrea Bonafede, il geometra che avrebbe prestato la sua identità al padrino e che ora è indagato. Al momento non risulta che nell'immobile vi fossero documenti particolari tanto che gli inquirenti sospettano che possa esserci un secondo immobile in cui cercare il cosiddetto tesoro di Messina Denaro.
I carabinieri: «Appartamento confortevole»
Il covo di Matteo Messina Denaro «è un appartamento normale, ben ristrutturato, confortevole.
Come è stato ritrovato il covo
La chiave di un'Alfa Romeo 164 ritrovata nel borsello del boss Messina Denaro: è stato questo l'input che ha consentito ai carabinieri e ai magistrati di risalire all'ultima abitazione del boss a Campobello di Mazara, perquisita questa notte. Gli inquirenti, attraverso il codice della chiave, sono risaliti al veicolo e grazie a un sistema di intelligenza artificiale hanno ricostruito, con tanto di immagini, gli spostamenti dell'Alfa. Tra le riprese c'era anche quella del boss che entrava e usciva dall'abitazione di Campobello con le borse della spesa: circostanza che ha portato i magistrati al covo.
Addosso al boss Matteo Messina Denaro, arrestato dopo 30 anni di latitanza, sono stati trovati anche due cellulari e un rubrica bordeaux sulla quale annotava appuntamenti. Gli oggetti sono stati sequestrati.