Fredy Pacini ha agito «con legittima difesa a tutti gli effetti». Da indagato, con l'ipotesi di eccesso colposo di legittima difesa, è «perfettamente tranquillo e con la coscienza a posto. Ovviamente è costernato e dispiaciuto per quanto accaduto». Lo ha detto all'AdnKronos l'avvocato Alessandra Cheli, difensore del 57enne gommista di Monte San Savino (Arezzo), che la notte scorsa ha ucciso un 29enne moldavo che era entrato nella sua ditta spaccando una vetrata per tentare un furto.
Scopre il ladro nella sua ditta, gli spara e lo uccide: negli ultimi anni aveva subito 38 furti
L'iscrizione nel registro degli indagati di Pacini, ha spiegato l'avvocato Cheli, è un «atto dovuto e giusto perchè c'è da accertare un fatto, ci sono delle indagini in corso.