L'ha violentato e poi ha continuato a tormentarla con colpi di pistola, incendi, messaggi e telefonate: un inferno la donna terminato solo quando l'uomo di 43 anni di Cassano allo Jonio (Cosenza) è stato arrestato e messo ai domiciliari dai carabinieri con l'accusa di violenza sessuale e atti persecutori. L'arresto è avvenuto su provvedimento emesso dal gip di Castrovillari su richiesta della Procura.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l'uomo, dopo la violenza, ha iniziato a tempestare la donna prima con telefonate e messaggi e poi con intimidazioni e minacce, anche fisiche.
In una circostanza l'uomo è accusato di avere fatto appiccare il fuoco al portone di casa di un'amica della donna per poi sparare quattro colpi di pistola nelle vicinanze dell'abitazione della vittima delle sue «attenzioni».
Ultimo aggiornamento: 13:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA Secondo quanto emerso dalle indagini, l'uomo, dopo la violenza, ha iniziato a tempestare la donna prima con telefonate e messaggi e poi con intimidazioni e minacce, anche fisiche.
In una circostanza l'uomo è accusato di avere fatto appiccare il fuoco al portone di casa di un'amica della donna per poi sparare quattro colpi di pistola nelle vicinanze dell'abitazione della vittima delle sue «attenzioni».
I carabinieri hanno compiuto una perquisizione in casa dell'uomo sequestrando le armi legittimamente detenute, per omessa custodia, e di alcune munizioni che non erano state denunciate.