Rossella Cominotti uccisa dal marito: il passato di droga, i siti e i tatuaggi satanisti (con 666) di Alfredo Zenucchi. «È roba vecchia»

L'uomo ha ucciso la moglie a La Spezia, una storia ancora tutta da chiarire

Lunedì 11 Dicembre 2023
Rosella Cominotti uccisa, il passato di droga, i siti e i tatuaggi satanisti del marito, ma lui nega: «È roba vecchia»

Un profilo problematico, quello che emerge scavando nella vita e nel passato di Alfredo Zenucchi, in isolamento nel carcere di Massa Carrara dallo scorso 8 dicembre, dopo aver confessato di aver ucciso la moglie Rossella Cominotti, 53enne edicolante di Cremona.

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Alfredo Zenicchi, l'ipotesi di satanismo e il passato di droga 

Quello che Zenucchi programmava era l'inizio di una nuova vita con Rossella, per lasciarsi alle spalle anni difficili, tra tossicodipendenza e comunità di recupero. «Le amicizie sbagliate, ho cominciato con le canne poi mi sono stordito con la droga e sono finito nelle comunità», ha spiegato l'uomo. Alberto Rimmaudo, l'avvocato difensore che lo ha visitato in carcere, ha aggiunto: «Ha girato molte strutture che consentono il reinserimento nel mondo del lavoro», ha aggiunto l’avvocato.

Ma la dipendenza dalla droga per Zenucchi non era completamente chiusa: «Non sono un tossicodipendente, la questione della comunità fa parte del passato. Ma quando mi va di farlo, mi faccio.

Ho da sempre lo stesso pusher». Potrebbe essere lo stesso che ha venduto a Zenucchi l'eroina, ritrovata anche nella stanza d'hotel dove Rossella giaceva senza vita. Nel corso dell’interrogatorio, Alfredo Zenutti ha raccontato che lui e Rossella se l’erano iniettata intramuscolo «fino al 2 dicembre». 

Altri elementi oscuri sul passato dell'uomo riguardano presunti simboli satanici che Zenucchi ha tatuato sulla pelle: il numero 666, una stella rovesciata, la scritta inneggiante al diavolo. Le pagine che seguiva su Facebook sono altrettanto inquietanti: «Aforismi Satanici», o «Angel’s White’s and Black ‘s Warrior’s». Ma al suo avvocato Zenucchi ha spiegato: «Quella roba risale a vent’anni fa, quando mi sono interessato a qualcosa, ma non sono uno sfegatato satanista». «In camera da letto non è stato trovato nulla che facesse pensare a riti satanici», ha dichiarato l’avvocato. Durante la sua visita in carcere, Zenucchi gli ha mostrato l’elenco degli che gli sono stati ritirati all’ingresso del penitenziario. Tra gli oggetti, la fede nuziale, sulla quale Zenucchi ha dichiarato: «Ci tenevo moltissimo perché ci sono incisi il nome di mia moglie e la data del nostro matrimonio». L'unione tra i due si era celebrata il 9 marzo scorso nel municipio di Bonemerse, lo stesso paese dove a gennaio 2023 Zenucchi aveva rilevato l’edicola «Il Cartolaio Matto», utilizzano tutti i propri risparmi. 

Al suo legale, Zenucchi ha chiesto di poter rivedere per un’ultima volta Rossella, prima che venga richiuso il feretro.

L'ipotesi dell'omicidio-suicidio

Rossella è stata uccisa dal marito con un coltello, in hotel, dopo che entrambi erano scomparsi da giorni. Zenucchi, dopo averla ferita a morte, è rimasto vicino al cadavere per 36 ore. Lui stesso ha subito confessato, spiegando che il loro progetto era di farla finita insieme. Nella stanza è stata infatti rinvenuta una lettera scritta da Rossella e firmata da entrambi, in cui esprimevano il proposito del suicidio. Solo che Alfredo non si è ucciso. Oggi, 11 dicembre, Zenucchi comparirà davanti al gip per l’interrogatorio di convalida, mentre la pm Elisa Loris ha incaricato i carabinieri diretti da Marco Di Iesu di sequestrarei dispositivi elettronici della coppia, per verificare ogni possibile ipotesi. C'è infatti chi non crede che Rossella volesse uccidersi; in primis la zia e la cugina Nicoletta Belletti, la prima a lanciare un appello sulla scomparsa della coppia, che oggi afferma: «Lei era solare, impossibile che pensasse al suicidio».Al fine di verificare l'intento suicidiario di Rossella, la pm ha incaricato un perito calligrafo di verificare che la lettera sia stata effettivamente scritta di suo pugno. 

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