Rossella Cominotti uccisa da Alfredo Zenucchi, eroina nell’albergo e l'ipotesi dei riti satanici. La cugina di lei: impossibile pensasse al suicidio

Nicoletta Belletti, cugina di Rossella: "Alfredo era sgradevole"

Domenica 10 Dicembre 2023 di Mario Landi
Rossella Cominotti uccisa da Alfredo Zenucchi, eroina nell’albergo e l'ipotesi dei riti satanici

Cosa è successo davvero a Rossella Cominotti a La Spezia? E chi è Alfredo Zenucchi? «Sarebbe bello far ricordare agli altri il nostro amore… in questo modo durerà eterno… ma dite che siamo morti con il gas di scarico della macchina».

Queste erano le parole di Rossella, secondo il marito, che aveva deciso di farla finita con lui, a pochi mesi dal matrimonio. Sta tutto in una lettera, firmata da entrambi e riportata oggi su Repubblica. «Volevamo buttarci da un dirupo insieme… lei voleva morire vicino al mare», avrebbe spiegato Zenucchi ai militari. E poi: «Anche io mi sono tagliato le vene, ma non sono riuscito a farla finita».

Rossella Cominotti, la droga e l'hotel

 

Il suo legale, Alberto Rimmaudo, spiega che «si stava dirigendo verso Villafranca, aveva individuato un rettilineo per schiantarsi con l’auto». Zenucchi sui social seguirebbe siti satanici che evocano “Angeli e demoni”, sangue e vampiri. E, secondo quanto riporta Repubblica, nella stanza della coppia è stato fatto uso di eroina. La coppia ha comprato siringhe in una farmacia di Tellaro e nella camera dell’hotel ne sono state trovate diverse. Lui in passato ha vissuto in una comunità di recupero. Poi, spiega il quotidiano, l’incontro con Rossella, il matrimonio celebrato il 9 marzo scorso dal sindaco di Bonemerse, il paesino in provincia di Cremona dove i due hanno un’edicola in perdita sì, ma senza debiti.

Rossella Cominotti uccisa, cosa sappiamo: lei e il marito avevano già tentato il suicidio, lui ha vegliato sul corpo per 36 ore

Rossella Cominotti uccisa in hotel dal marito con un rasoio. «Volevamo farla finita, io non ce l'ho fatta». L'ombra dei problemi economici

Zenucchi ha sgozzato Rossella Cominotti, 53 anni, con uno dei due rasoi che l’ex parrucchiera di Cremona aveva con sé: l’ha fatto nella stanza dell’Antica Locanda Luigina, alle spalle delle Cinque Terre, dove erano ospiti da una settimana. Il 57enne originario di Bergamo ha vegliato il cadavere per due notti ed un giorno, fino a venerdì mattina. Alle 8 esce dalla stanza, prende un caffè corretto e dice alla reception che sta per lasciare l’albergo con la moglie. «Vado ad accendere la macchina», ha detto allo staff. Era andato via, non è certo se per una fuga o per provare a suicidarsi. Intanto Zenucchi ai carabinieri del Nucleo investigativo di La Spezia guidati dal maggiore Marco Di Iesu e al pm di turno Elisa Loris ripete che dovevano tagliarsi la gola insieme , con lo stesso rasoio. «Rossella aveva tanta voglia di vivere», spiegano i parenti di lei, che non credono al progetto di suicidio. C’è ancora tanto da chiarire sulla sua morte. Alfredo Zenucchi rimane rinchiuso nel carcere di Massa. Su di lui l’accusa è di omicidio volontario.

LA CUGINA

La cugina di Rossella ha chiesto di «vedere la lettera» con cui la donna avrebbe espresso l'intenzione di volersi suicidare insieme al coniuge. Lo riporta Il Secolo XIX citando la cugina Nicoletta Belletti, che è stata la prima a lanciare un appello via Facebook sulla scomparsa della coppia. «Voglio vedere la lettera, conosco la sua scrittura e so come si esprimeva», motiva Belletti. «Lei era solare, impossibile che pensasse al suicidio» aggiunge sottolineando che il marito «invece era sgradevole».

Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre, 08:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA