È stato un vero e proprio “rissa tour” quello che venerdì sera a Ostia ha seminato il panico tra i cittadini e i residenti di Lido centro, prima e in via della Baleniere poi.
I LUOGHI
Il fiume di adolescenti si è poi spostato fino in via delle Baleniere. «Io e mio marito tornando verso casa, abbiamo incontrato il gruppo di ragazzi, credo fossero una cinquantina, forse sessanta. Venivano da via dei Romagnoli e andavano verso via delle Baleniere. Ci siamo stupiti a vederne così tanti. Erano tutti abbastanza su di giri», conferma Daniela. Arrivata in via delle Baleniere hanno mandato in scena lo stesso copione di via Cardinal Ginnasi. Urla, insulti, parolacce, spintoni e qualche ceffone. Schiamazzi che sono andati avanti per oltre un’ora e che hanno allarmato gli abitanti della zona. Tante le richieste di intervento al numero unico per le emergenze 112. «Una sessantina tra ragazzi e ragazze che se le davano di santa ragione e, chi non partecipava direttamente, incitava gli altri. Appena abbiamo sentito le urla abbiamo chiamato la polizia e non sappiamo come la cosa sia andata a finire», racconta Patrizia.
A chiamare il 112 anche Claudia, un’altra residente in via delle Baleniere.
LE TELEFONATE
«Anche io ho segnalato. Ero scesa a gettare la spazzatura e mi sono ritrovata questa massa di adolescenti che si incitavano e urlavano di riprendere tutto con il cellulare. L’età era fra gli 11 e i 16 anni poi quando hanno sentito che arrivava la polizia e parecchi sono andati via». Quando gli agenti del Decimo distretto Lido, intervenuti con quattro pattuglie, sono giunti sul posto la maggior parte dei ragazzi si era già allontanata. Solo una decina quelli rimasti a cui i poliziotti hanno controllato i documenti, lasciandoli poi andare. Il folto gruppo, infatti, non avrebbe causato alcun danno alle vetrine dei negozi e dei bar a quell’ora chiusi. Nulla a che vedere, dunque, con le baby gang che nei mesi scorsi hanno tenuto sotto scacco piazza Anco Marzio e il luna park di Lido centro, molestando i clienti, prendendo a calci le serrande dei negozi e gettando all’aria sedie e tavolini di bar e ristoranti e del salotto buono di Ostia. Oppure mettendo a ferro e a fuoco le toilette del parco giochi in via Carabelli. Tutti raid messi a segno da una decina di ragazze e ragazzi, la maggior parte minorenni, che per settimane hanno seminato il panico tra i lidensi. Tuttavia venerdì sera una parte di Ostia è rimasta in balia di adolescenti scatenati, violenti e rissosi che, senza alcun tipo di giustificazione, hanno iniziato a picchiarsi per riprendere tutto con i cellulari e postare poi foto e video sui social. Proprio come fosse una sfida.