Un anestesista di 33 anni è stato trovato morto nel bagno del reparto di ginecologia dell'ospedale in cui lavorava. Il giovane dottore operava presso la struttura sanitaria di Magenta, ed è li che i colleghi, intorno alle 2,30 della notte tra il 22 e il 23 novembre lo hanno ritrovato ormai esanime.
Vicino al corpo di M.C. (queste le iniziali del medico) sono state trovate due siringhe, di cui una usata (ma non infilata nel braccio). Non ci sono segni evidenti di violenza e la stessa presenza di siringhe potrebbe essere giustificata con una epidurale che aveva eseguito poco prima.
Ancora da chiarire le cause del decesso. I carabinieri di Abbiategrasso non escludono alcuna ipotesi, tranne quella dell'omicidio. Il medico era molto alto e robusto, avrebbe saputo difendersi da un'aggressione. L'autopsia aiuterà a fare chiarezza.
Ultimo aggiornamento: 11:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA Vicino al corpo di M.C. (queste le iniziali del medico) sono state trovate due siringhe, di cui una usata (ma non infilata nel braccio). Non ci sono segni evidenti di violenza e la stessa presenza di siringhe potrebbe essere giustificata con una epidurale che aveva eseguito poco prima.
Ancora da chiarire le cause del decesso. I carabinieri di Abbiategrasso non escludono alcuna ipotesi, tranne quella dell'omicidio. Il medico era molto alto e robusto, avrebbe saputo difendersi da un'aggressione. L'autopsia aiuterà a fare chiarezza.