Maltempo, emergenza nel Gargano: un morto e un disperso

Sabato 6 Settembre 2014
Maltempo, emergenza nel Gargano: un morto e un disperso
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Il maltempo si abbatte sul Gargano, in Puglia, dove oggi, dopo i temporali di ieri, ha ricominciato a piovere.

Un morto e un disperso.

È stato ritrovato oggi il corpo senza vita di Antonio Facenna, il 24enne allevatore di Vico del Gargano disperso dalla sera di mercoledì scorso quando era uscito da casa per verificare la situazione alla sua masseria e al bestiame che vi era custodito, nelle campagne di Carpino, flagellato da un nubifragio. Lo si apprende dalla Prefettura. Il corpo del 24enne è stato trovato nel fango, sotto la vettura con la quale si era allontanato da casa. Ieri era stata trovata infatti la sua Renault Clio sommersa da acqua e fango in un canalone di scolo in località "Coppa Rossa", nei pressi del lago di Varano. Sul posto hanno lavorato per ore e ore Vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile.

La prefettura di Foggia ha invece smentito la notizia del ritrovamento, da parte della Capitaneria di porto, del corpo del settantenne scomparso stamani a Peschici, come riferito in precedenza dalla stessa prefettura. Le ricerche nella zona proseguono. L'uomo che da questa mattina è stato cadere in mare con la propria auto; è quindi riuscito a uscire dal veicolo ma non ce l'avrebbe fatta a raggiungere la riva. È quanto fanno sapere fonti dei soccorritori, evidenziando che le ricerche sono tuttora in corso.

Le operazioni di soccorso da parte delle forze dell'ordine dispiegate sul territorio al momento hanno consentito di mettere in salvo i villeggianti che erano nei campeggi e negli alberghi di Peschici, comune particolarmente interessato dagli allagamenti e parzialmente isolato per la non percorribilità di numerose strade d'accesso. La prefettura ha invitato i sindaci delle zone più colpite ad avvisare i cittadini di non uscire da casa e di avventurarsi in auto sulle strade interpoderali.

Oggi l'emergenza maltempo si è spostata nella zona costiera. Oltre alle alluvioni a Peschici, anche a Vieste la situazione è molto difficile. Il comune di Rodi Garganico è isolato completamente. Il Corpo forestale dello Stato sta cercando di convincere gli abitanti di alcune case dove si rende necessario lo sgombero a lasciare le abitazioni ma incontrano resistenze.

Molti automobilisti sono rimasti bloccati sulla strada provinciale 52, tra Peschici e Vieste, per la presenza di acqua e fango sulla carreggiata e hanno richiesto interventi di soccorso. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, con idrovore ed autopompe.

È «critica», informa in una nota la Protezione civile pugliese, la situazione sul Gargano dove «tutte le forze regionali stanno operando e collaborando per mettere in sicurezza il territorio e aiutare la popolazione». Sono operative le squadre di volontari della provincia di Foggia a cui si sono affiancate da ieri quelle delle province di Bari, Bat e Taranto, che operano con idrovore su Vieste, Peschici e San Giovanni Rotondo, in particolare. Inoltre, è in arrivo al Gino Lisa di Foggia un elicottero con verricello del Corpo forestale della Basilicata che affiancherà quello dei vigili del fuoco per operazioni di soccorso e di emergenza. Le Ferrovie del Gargano segnalano che le massicciate sono state danneggiate in più punti, la linea ferroviaria è stata chiusa ma è stata attivata viabilità sostitutiva per garantire i collegamenti. Danni alla viabilità principale e secondaria, esondazioni di canali e torrenti, frane e smottamenti, sono stati segnalati da quasi tutti i comuni del territorio.

Sul Gargano da lunedì scorso sono caduti fino ad oltre 500mm di pioggia: si tratta di accumuli notevoli, in meno di una settimana si è quasi raggiunta la media pluviometrica di un anno. Lo afferma in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara.

«L'ondata di maltempo che si sta abbattendo sulla Puglia, e particolarmente sul Gargano, sta provocando decine di milioni di euro di danni al comparto agricolo». Lo denuncia la Cia (Confederazione italiana agricoltori) della Puglia in una nota nella quale rileva che la situazione sta «mettendo in ginocchio migliaia di aziende agricole e zootecniche, soprattutto in provincia di Foggia», con «migliaia di ettari di terreno coltivati sommersi o ridotti a un cumulo di fango. Sono numerose le aziende zootecniche che hanno perso diversi capi di bestiame».

Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 11:23

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