Prostituta seviziata e violentata
per ore, caccia al maniaco

Martedì 29 Aprile 2014 di Elena Ceravolo
Prostituta seviziata e violentata per ore, caccia al maniaco
ROMA - L'hanno trovata abbandonata come un sacco sulla strada, a Villanova di Guidonia. Sul corpo i segni di ore di sevizie, come stato accertato poco pi tardi al pronto soccorso dell'ospedale di Tivoli.



E' una giovanissima prostituta romena, vent’anni appena, la vittima di un feroce maniaco: a testimoniarlo le ferite riscontrate sul corpo martoriato della ragazza. Vittima due volte: di una violenza cieca e sadica di un uomo che odia le donne e del racket della prostituzione, che da anni riempie i marciapiedi della Tiburtina di giovani dell'Est. Maria (il nome è di fantasia), quando è arrivata l'altra notte in ospedale, aveva polsi e caviglie segnati da lacci taglienti, forse fil di ferro, come se fosse stata immobilizzata per subire una feroce violenza sessuale.



LE INDAGINI

Sul fatto gli investigatori del commissariato di Tivoli mantengono il più stretto riserbo. Come sempre in questi casi è scattato il "Codice rosa", il coordinamento speciale di medici, operatrici del centro antiviolenza e i poliziotti. Non trapela nulla su circostanze e indagini. Ma è probabile che l'uomo si sia presentato alla ventenne come un normale cliente, uno dei tanti che ogni sera attraversano la Tiburtina, al confine tra Guidonia e Roma, a caccia di sesso a buon mercato. Un italiano, forse sui cinquant'anni. La ragazza è stata legata ed è rimasta in balia del suo aguzzino a lungo. Motivo per cui, una volta salita in auto, è stata sicuramente portata in un luogo chiuso, forse una casa isolata dove l'uomo l'ha tenuta sequestrata probabilmente per molte ore. Il timore è che chi ha colpito con tanta violenza possa averlo già fatto, magari approfittando della fragilità delle vittime, forse minacciate e costrette così a non denunciare. E che possa farlo ancora.



IL FENOMENO

Ma sulla Tiburtina, paura o non paura, gli sfruttatori non danno tregua alle "loro" ragazze. Nulla hanno potuto fare le ordinanze antilucciole che, a partire dal 2010, hanno fatto scattare prima il sindaco di Roma e poi - quando il fenomeno si era spostato massicciamente oltreraccordo proprio per evitare le multe - anche da quello di Guidonia. I verbali da 200 euro staccati dalla parte della Città dell'Aria soprattutto per le ragazze ben (150, per un totale di circa 30mila euro fino al 2013) non hanno scoraggiato sfruttatori e clienti . Anche perché non ne è stato saldato nemmeno uno: impossibile la notifica per gli indirizzi fasulli. Tendenza inversa per i pochi clienti colpiti: pagano e subito.
Ultimo aggiornamento: 21:43
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