Incendia l'auto della suocera, 27enne residente nel capoluogo indagato per stalking e danneggiamento.
Le continue vessazioni, gli insulti e le minacce avevano trasformato il carattere della ragazza che viveva in uno stato perenne di ansia. Aveva paura, non ne poteva più. Così, avendo realizzato che quella unione era stata veramente un fallimento, aveva chiesto aiuto ai genitori, i quali l'avevano accolta in casa senza pensarci due volte. Soccorso che era stato interpretato dal 27enne come una sorta di affronto. Il che non ha fatto altro che scatenare la sua rabbia. Dopo aver perseguitato per lungo tempo la ex, ora aveva giurato vendetta anche nei confronti della suocera che aveva sempre osteggiato quel rapporto e che aveva sempre cercato di far capire alla figlia che stare insieme a lui significava buttare via la sua vita.
Così un giorno il giovane è riuscito a penetrare nel garage del nonno della ex dove si trovava parcheggiata la vettura della suocera. Una volta all'interno ha cosparso la macchina di benzina e poi le ha dato fuoco. A domare le fiamme i vigili del fuoco del comando provinciale. E se il giovane all'epoca dei fatti non era stato arrestato è perché era trascorsa la fragranza di reato. La ragazza però dopo quel deprecabile episodio, e le ripetute minacce di morte da parte dell'ex, si è rivolta all'associazione del Telefono Rosa a Frosinone e tramite l'avvocato Cristiana Cialone che opera all'interno della Onlus che si occupa di violenza sulle donne e di genere, ha fatto scattare la denuncia.
A conclusione delle indagini il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio dell'operaio per stalking e danneggiamento. Il prossimo settembre l'uomo dovrà comparire davanti al giudice per le udienze preliminari. Intanto il giudice inquirente a seguito dell'accaduto ha disposto il divieto di avvicinamento nei confronti della ragazza. Se l'operaio trasgredirà tale disposizione verrà immediatamente arrestato.