MILANO – Ergastolo con tutti i confort per Francesco Cavorsi. Il boss della Sacra Corona Unita, la mafia pugliese, stato condannato per tre omicidi, ma da dieci anni sconta la sua pena all'ospedale Niguarda di Milano perch cammina sulla sedia a rotelle. Il costo di questo detenuto, che vive in una camera doppia ad uso singolo, per lo Stato di 700 euro al giorno.
Tre omicidi confessati davanti ai giudici della terza Corte d’assise di Milano, poi la condanna e infine le cure in ospedale perché si stabilisce che non può restare in carcere. Un ergastolano a cui sono concesse visite a piacere, e senza il controllo di un agente di piantone, e permessi di libera uscita, come scrive Paolo Berizzi su Repubblica.
LA STORIA Il boss Francesco Cavorsi arrivò a Milano negli anni '90, poco dopo essere rimasto invalido e costretto alla sedia a rotelle. In poco tempo fu nominato "Ambasciatore" della Sacra Corona Unita. Arrestato nel 1994, è stato condannato all'ergastolo poco dopo.
LA POSIZIONE DEL NIGUARDA La direzione sanitaria del Niguarda spiega che Coversi è detenuto in chirurgia da soli 4 anni, invece che dieci.
Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 21:18
Tre omicidi confessati davanti ai giudici della terza Corte d’assise di Milano, poi la condanna e infine le cure in ospedale perché si stabilisce che non può restare in carcere. Un ergastolano a cui sono concesse visite a piacere, e senza il controllo di un agente di piantone, e permessi di libera uscita, come scrive Paolo Berizzi su Repubblica.
LA STORIA Il boss Francesco Cavorsi arrivò a Milano negli anni '90, poco dopo essere rimasto invalido e costretto alla sedia a rotelle. In poco tempo fu nominato "Ambasciatore" della Sacra Corona Unita. Arrestato nel 1994, è stato condannato all'ergastolo poco dopo.
LA POSIZIONE DEL NIGUARDA La direzione sanitaria del Niguarda spiega che Coversi è detenuto in chirurgia da soli 4 anni, invece che dieci.
