Roma, intossicazione dopo il pranzo al nido: bimbi e maestre con difficoltà respiratorie. I piatti preparati a scuola

Analisi dei Nas sugli alimenti consumati

Martedì 12 Dicembre 2023 di Camilla Mozzetti
Roma, intossicazione dopo il pranzo al nido: bimbi e maestre con difficoltà respiratorie. I piatti preparati a scuola

Hanno mangiato e dopo pochi minuti hanno iniziato a sentire la gola stringersi come se qualcosa impedisse all'aria di passare. Poi i volti si sono arrossati ed è seguito anche il prurito: per le tre insegnanti in servizio è stato facile capire che qualcosa non andava. Più complicato per i bambini impossibilitati, per la tenera età, a lamentare apertamente un malessere. La prima chiamata arriva al 112 intorno alle 13, la fa proprio una delle tre educatrici rimaste coinvolte. E in pochi minuti all'asilo nido comunale di via Goffredo Mameli (zona Trastevere) arrivano i carabinieri, i militari del Nas Roma nonché le ambulanze del 118.

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LA PAURA

Non si capiva cosa fosse successo, c'era solo molto panico con le insegnanti spaventate perché oltre a loro, 26 bambini da zero a tre anni respiravano male e avevano tutti un rash cutaneo importante. Poi i sintomi a poco a poco sono spariti anche in un breve arco temporale: dopo circa trenta minuti per le educatrici, dopo un'ora per i piccoli e l'attenzione si è focalizzata proprio lì, sul cibo della mensa.

Quanto accaduto ieri in un nido comunale è inconsueto per due ordini di motivi: il primo è che una reazione allergica da cibo raramente provoca dei sintomi che spariscono in breve tempo e raramente si ha una reazione così generalizzata, di certo molto più simile a un'intossicazione alimentare che, tuttavia, non ha richiesto il trasferimento in ospedale per nessuno delle insegnanti e dei bambini. «Ci siamo sentite tutte male, noi e anche i piccoli, ci siamo molto spaventate perché non sapevamo cosa fare», diranno le educatrici ai militari.

LE ANALISI

Ed è per questo motivo che proprio il Nas ha iniziato a campionare tutto ciò che di alimentare c'era nel punto cottura della scuola: dalle derrate al cibo che ieri era stato consegnato da una delle società appaltate dal Comune - la Sodexo - che ha vinto il lotto relativo alla refezione negli istituto del Primo Municipio. In tutto sono state bloccate - fanno sapere dal Nas Roma - quattro pietanze: riso allo zafferano, pollo cremolato, delle patate e un piatto cucinato seguendo la metodologia kosher. I piatti però non erano stati consegnati già pronti: nella mattina di ieri sono stati recapitati gli ingredienti che, differentemente da quanto si credeva in un primo momento, sono stati cucinati, puntualizzano sempre dal Nas, nella cucina del nido. A essere campionate anche le "provette" che da prassi ogni ditta che si occupa di mense prepara analogamente agli alimenti che poi consegna, siano essi già precotti o da cuocere.

Oggi partiranno le verifiche e gli esami per capire se dentro quei prodotti ci sia stato qualche allergene particolare. L'ispezione dei militari sullo stato della cucina del nido ha dato esito negativo: nessun problema o anomalia igienica è stata riscontrata, motivo per cui il nido oggi tornerà a offrire il pranzo ai bimbi e alle insegnanti in attesa dei risultati. Per gli esiti degli esami, che saranno svolti nei laboratori dell'Asl Roma 1, ci vorranno non meno di quattro giorni. Dal Campidoglio l'assessore alla Scuola Claudia Pratelli aspetta i risultati con attenzione trattandosi di una scuola o meglio di un nido frequentato da bambini piccolissimi. E di conseguenza, a fronte di quelli che saranno i risultati, saranno valutate penali ed eventuali revoche per l'assegnazione del servizio ma anche provvedimenti per il personale che opera nel nido.
 

Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 08:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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