«Alcuni taxisti stanno protestando su una circolare interpretativa del Ministero sostenendo che blocca le sanzioni che Polizia Locale fa a Uberpop», ma l'assessore alla Sicurezza e Coesione sociale del Comune di Milano, Marco Granelli, ribadisce, dal suo profilo Facebook, che «il Comune di Milano e la Polizia Locale di Milano continua a sanzionare Uberpop perché il Tribunale di Milano ci ha dato ragione con diverse sentenze e quindi procediamo». «La nota del Ministero - prosegue Granelli -, non indirizzata ai Comuni, commenta una sentenza del Consiglio di Stato che chiede maggiore chiarezza normativa, ma non dice che le sanzioni sono nulle». «Questo - conclude - è il risultato di un incontro interno del Comune di Milano che ha individuato anche indicazioni operative per ufficiali e agenti di Polizia Locale confermando che devono sanzionare.
L'Unione Artigiani di Milano «comunica ai soci tassisti che il fermo spontaneo di oggi non è autorizzato e che ogni forma di protesta deve essere comunicata nei termini di legge previsti. In merito alla circolare del Ministero degli Interni, che invita la Polizia a non emettere sanzioni ai driver Uber, si comunica che in data 2 maggio il Comune di Milano ha reso noto, dietro nostra sollecitazione, che detta circolare non verrà presa in considerazione»
Ultimo aggiornamento: 15:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA Quindi il problema non esiste».
L'Unione Artigiani di Milano «comunica ai soci tassisti che il fermo spontaneo di oggi non è autorizzato e che ogni forma di protesta deve essere comunicata nei termini di legge previsti. In merito alla circolare del Ministero degli Interni, che invita la Polizia a non emettere sanzioni ai driver Uber, si comunica che in data 2 maggio il Comune di Milano ha reso noto, dietro nostra sollecitazione, che detta circolare non verrà presa in considerazione»