Nonostante la stagione estiva sia ormai in archivio, le spiagge sarde continuano a essere depredate di sabbia e ciottoli.
Sanzioni fino a 3000 euro
I turisti fermati provengono sono di varie nazionalità: ungherese, ceca, austriaca, francese, spagnola e italiana. Oltre al sequestro degli elementi naturali, nell'ultimo mese sono state applicate sanzioni amministrative, che vanno da un minimo di 500 euro fino a un massimo di 3000 euro. «Nonostante i serrati controlli e le campagne informative di sensibilizzazione, volte ad evitare il depauperamento dei lidi del mare, continua il malcostume di alcuni turisti, di portare via dalla spiaggia sabbia, conchiglie e ciottoli», fanno sapere dall'Agenzia Accise Dogane e Monopoli.
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